Sono molte le ragioni per cui un’attività fallisce a pochi anni dall’avvio e a volte queste hanno poco a che fare con le capacità del proprietario. Capita però che un’attività fallisca proprio perché i proprietari si concentrano più sul proprio prodotto/servizio che sulla potenziale clientela.
La buona notizia è che ci sono molti modi, per un imprenditore, di valutare la domanda potenziale di mercato del proprio prodotto/servizio senza spendere cifre esorbitanti e rivolgersi ad importanti istituti di ricerca.
Fatti le domande giuste
Il primo step per determinare il potenziale di mercato del proprio prodotto/servizio è farsi le seguenti domande:
Il prodotto/servizio che ho in mente soddisfa realmente un bisogno di mercato?
Chi sono i miei consumatori?E dove posso trovarli?
Che tipo di competizione devo affrontare?Diretta, indiretta, locale, nazionale o internazionale?
Come si distingue il mio prodotto rispetto a quelli della concorrenza?
Il mio prodotto può resistere ai cambiamenti di mercato o avvantaggiarsi rispetto ad un determinato trend?
Le leggi del territorio dove voglio iniziare il mio business lo permettono?
A che prezzo i consumatori saranno disposti a comprare il mio prodotto?Otterrò dei profitti in ogni fase?
Googola! (sì, è un verbo)
Sembra fin troppo facile ma utilizzare Google può essere utile per misurare il potenziale di mercato della propria idea e verificare se ci si troverà o meno di fronte a dei competitors . Tramite la semplice ricerca di parole chiave, magari utilizzando software come Market Samurai o Magic Bullet, si può vedere se la propria idea ha già una domanda o se questa è già soddisfatta.
Raccogli dei Feedback
Il modo più semplice ed efficace per testare una nuova idea di business è utilizzare lo strumento del crowdsourcing. “Riuscire ad avere il punto di vista di un gruppo di persone che già conoscete e che è in grado di aiutarvi fornendo utili consigli”. È facile, veloce e permette di ottenere in poco tempo critiche positive o negative.
Per farlo esistono numerosi tools a nostra disposizione a prezzi modesti come uSamp, UserTesting, UsabilityHub, CrazyEgg, GutCheckit e Ask Your Target Market.
Un altro modo è creare un video, con un narratore professionista che narra i benefici e le caratteristiche del prodotto, pubblicarlo su YouTube e raccogliere direttamente i commenti.
Quello che assolutamente NON bisogna fare è basare le proprie decisioni sulle opinioni espresse da amici e parenti. Loro saranno poco obiettivi e asseconderanno anche un’idea non troppo originale o poco spendibile sul mercato.
Vendi qualcosa, qualsiasi cosa!
Matt Ferguson, presidente e CEO della Progressive Health Innovations, afferma: “è incredibile come molti perdono anni e milioni di dollari per sviluppare concept e prodotti che piacciono alle persone senza mai chiedere loro se mai li acquisterebbero”.
Il modo migliore per avere un feedback del genere è creare un “prototipo” da far girare tra i rivenditori, i partner o nelle fiere del settore. Questo tipo di approccio viene definito MVP (Minimum Viable Product) dal blogger Eric Ries. Un esempio di approccio MVP è il lancio di un website minimale in cui i consumatori devono pagare per un prodotto/servizio che ancora non esiste così da garantire un potenziale di mercato.
È ciò che ha fatto Scott Yates per testare l’idea dietro la sua azienda, BlogMutt.com, che offre “fornitura” di contenuti per i blog in difficoltà. “Fu soltanto quando alcuni blog si registrarono al servizio per 79$ - prima che avessimo un ufficio - che capimmo che c’era qualcosa di buono”.
Nello stesso modo si può postare la propria idea su siti come Kickstarter e chiedere alle persone di sostenerla economicamente. In questo modo gli inventori dell’orologio TikTok per iPod Nano hanno guadagnato $942,978 solo con le prevendite.
Just Do It
John Schulte, presidente della National Mail Order Association, conclude: “Forse nessuno la pensa come me ma credo che non esista modo migliore per testare un’idea che iniziare a realizzarla” […] “Spesso si spende più denaro nella fase di ricerca di quanto costerebbe iniziare a produrre e distribuire il prodotto/servizio”
Quest'articolo è in parte tradotto da "How to Assess the Market Potential of Your Idea" di Darren Dahl pubblicato su Inc.com