Moda e tendenze, blogger ed appassionati, confronti e critiche: i binomi potrebbero continuare all’infinito, ma l’evento a cui associarli è uno solo, il FashionCamp di Milano. Il 10 e l’11 giugno l’italianissima capitale della moda ospiterà il primo barcamp dedicato alla moda, che torna presso lo spazio A dell’ex Ansaldo, via Tortona 54, per la seconda edizione.
Una “non-conferenza” che promuove una visione della moda aperta e condivisa, altamente tecnologica e democratica, l’iniziativa nasce e si sviluppa in rete per poi concludersi sulla terra, approdando sul territorio, quale trait-d’union tra il mainstream della moda, gli indipendenti, i fashionblogger, chi sperimenta nuove tecnologie e quanti si pongono in maniera innovativa nei confronti del fashion system.
Con interviste ai fashion blogger più influenti e conosciuti a livello internazionale e una sezione dedicata a tutti coloro che vogliono dare il proprio contributo per rendere il FashionCamp di Milano un appuntamento unico nel suo genere, il sito diventa il non-luogo attraverso cui fare il punto sul rapporto tra moda e tecnologia, capire quale strada si stia attualmente percorrendo e quale potrà essere il futuro della moda.
Madrina dell’evento sarà la stylist Carla Gozzi.
In agenda
Momenti salienti dei due giorni saranno: il convegno sulle nuove sfide della moda digitale, le Unconferences e gli Workshop. Numerosi eventi collaterali.
La partecipazione è gratuita.
Il convegno
Organizzato e coordinato da Jarvis Macchi, direttore editoriale di Luxrevolution.com (Gruppo “La Stampa”), Digital Influence. From couture to conversation, sarà l’evento di carattere istituzionale che darà avvio al barcamp, venerdì alle 9.30.
A parlare della crescita dell'e-commerce, dell’utilizzo dei social media nell’ambito della moda, dei nuovi must have e dei marchi da dimenticare, interverranno i protagonisti del mondo digitale.
Un contributo a proposito di "customer experience nell’era digitale" sarà dato da Mirko Pallera, direttore Ninja Marketing e Simona Tedesco , direttore LeiWeb.it
Unconferences
Saranno l’anima di FashionCamp: 15 minuti durante i quali chi ha proposto la propria idea, progetto o esperienza di successo nel settore moda, ha l’opportunità di raccontarla al nostro pubblico nel pieno spirito di condivisione e partecipazione che caratterizza la rete dei barcamp. Dalla storia di Ninja Marketing sull’evoluzione del logo del proprio brand character, alla presentazione di ART-Sharing su come creare un abito o un accessorio attraverso le tecniche di stop motion e speed drawing; dal dinamismo armonico e tutto artigianale del progetto Momo Galén, brand di cappelli, a quello interamente tecnologico di Moda e Tecnologia sulle sfilate interattive attraverso il banner e-motional.
Workshop
Durante le due giornate saranno organizzati workshop gratuiti, della durata di quattro ore ciascuno, gestiti da artigiani “illuminati” e professionisti della comunicazione.
Se volete già prendere nota, venerdì pomeriggio sarà il momento di Online videofashion journalism (workshop Kodak), Creare gioielli con materiali di riciclo (workshop Kodak), Where is my tyre? Come riutilizzare una vecchia camera d’aria (organizzato da Mnmur), workshop in Social Media Marketing (organizzato da Ninja Academy e Viralbeat).
Il sabato 11, invece, Daniela Rota Notari presenterà lo workshop dedicato a Shabby Chic, Veruska Puff si occuperà di quello dedicato a L’arte del Burlesque e Tamara Nocco terrà uno workshop sul tema Cool Finding.
Special Workshop
Digital Editing con vente-privee.com
Il resident workshop di ART-Sharing al FashionCamp
Le iniziative collaterali
Per giorni del barcamp e ma anche per quelli precedenti, Maggie, brand specializzato nella produzione di jeans, il Gruppo Coin, Quiksilver e MAYLILY hanno elaborato contest e concorsi per coinvolgere davvero tutti! Le iniziative collaterali al FashionCamp sono davvero interessanti!
Temporary Shop
Il momento di promozione di nuovi e giovani talenti che coniugano la passione per la moda con la ricerca stilistica e l’imprenditorialità sarà presentato da Tamara Nocco, cool hunter e fashion consultant.
Alcuni brand di stilisti emergenti saranno esposti e valorizzati all’interno di un temporary shop dove sarà possibile acquistare le loro creazioni.