Tagged è stato fondato a San Francisco nel 2004 ed è un social network nato allo scopo di condividere interessi, inviare gifts e taggare ed invitare nuovi utenti.
Ad oggi il social ha raggiunto la quota di circa 100 milioni di utenti registrati, il tutto dopo essere passato attraverso una serie di controversie legali dovute all'invio di una massiccia quantità di mail spam.
L'idea di fondo è abbastanza semplice e lo stesso accesso alla piattaforma è facilitato dall'integrazione, in fase di login, con Facebook, Twitter e MySpace.
Ciò che Tagged sottolinea come proprio punto di forza e come fattore di differenziazione rispetto ai concorrenti è che lo scopo primario del network non consiste tanto nel dare la possibilità di restare in contatto con persone che già si conoscono, ma di "incontrarne" di nuove grazie a interessi condivisi, social gaming e suggerimenti di amicizia. L'impianto di base è duqnue in linea di principio fortemente diverso da quello di Facebook e dai suoi obiettivi ma la domanda di fondo, allora, diventa: cos'ha di tanto speciale Tagged? Cosa fa che altri social non fanno?
La risposta è semplice: unisce una serie di features - chat compresa - che sono riprese dalle varie piattaforme allo scopo, presumibilmente, di aggregare un maggior numero di utenti che non necessariamente si conoscono tra di loro ma che sono accomunati da attività ed interessi (riuniti intorno a precisi tags appunto).
Di certo le questioni giudiziarie e la poca specificità della piattaforma non giocano a favore, ma è innegabile che il proliferare e lo svilupparsi di queste reti siano comunque interessanti da osservare, soprattutto a livello di esperienza utente e di ritorno economico (lo scorso anno Tagged ha ricavato 32 milioni di dollari per i profitti ottenuti con la piattaforma, secondo quanto dichiarato dal suo CEO Greg Tseng).
Continueremo dunque il nostro viaggio nell'esplorazione dei nuovi Social...e se ne avete da suggerirci fatevi pure avanti!