Che la coesione di una comunità non sia creata dalla tecnologia che connette ma appunto dalla passione e dai valori condivisi al suo interno, lo hanno capito Cyril, John, Marc e Olivier, fondatori della startup francese Food Reporter che lo scorso dicembre ha lanciato la beta (a inviti) dell’omonima app per iPhone.
Il principio è semplice: ti piace (o aborri) quello che mangi? A casa o al ristorante? Non importa, se di cibo si tratta: fotografa, commenta e condividi. Food Reporter è innanzitutto questo: una comunità di foodies che adorano il cibo e condividono le loro esperienze gastronomiche.
Li ho intervistati: risponde John, foodie e co-fondatore.
Qual è la vostra storia?
Cyril, Marc, Olivier ed io siamo dei maniaci della cucina e dei buoni ristoranti. Da sempre fotografiamo i bei piatti che mangiamo. Così, lo scorso aprile abbiamo creato la pagina “J’aime prendre en photo ce que je mange” per condividere su Facebook le nostre scoperte culinarie.
A quel punto ci siamo resi conto di non essere soli: molti altri come noi cominciavano a condividere i loro piatti preferiti. In giugno eravamo già 1000 fan ad animare la pagina con le nostre foto e i nostri commenti. E non solo, tutti si parlavano e si scambiavano consigli e gli indirizzi dei vari ristoranti!
Quindi abbiamo avuto l’idea di creare un’applicazione mobile per fare la stessa cosa, ma sfruttando in più le funzioni di geolocalizzazione e la fotocamera dell’iPhone. 6 mesi dopo abbiamo rinominato la pagina Facebook in Food Reporter e soprattutto abbiamo terminato la versione beta dell’app per iPhone.
Quale era il vostro obiettivo all’inizio e qual è ora?
Siamo solo all’inizio dell’avventura! Il nostro obiettivo è raggiungere i 300.000 download prima della fine dell’anno.
Social network e cibo: un cocktail esplosivo…
Niente di più vero! Registriamo moltissime interazioni tra gli utenti e numerosi commenti per ogni piatto che viene postato. Molti di più che sullo stesso post su Facebook e Twitter ad esempio. Il cibo è qualcosa di ipersociale per natura.
Qual é il vostro business model oggi e come evolverà?
Per il momento vogliamo solo raccogliere il massimo di utenti. Poi ci baseremo sullo sfruttamento dei dati utente.
A che stadio siete del progetto? Puoi darmi delle statistiche interessanti sulla fase beta?
Abbiamo circa 500 beta tester e una media di 4 piatti condivisi e 4 commenti per utente ogni mese, ma per il momento non siamo ancora in grado di mettere bene in prospettiva i dati che raccogliamo.
Utenti in Italia?
Non abbiamo ancora fatto il lancio in Italia, ma cerchiamo già persone interessate per animare la comunità. Una traduzione in italiano è prevista in primavera.
Bhé, non ci resta che aspettare il lancio e nell’attesa cominciare a fare la lista dei nostri ristoranti preferiti.
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