Diventa free member
Vuoi leggere questo articolo e le altre notizie e approfondimenti su Ninja? Allora registrati e diventa un membro free. Riceverai Breaking News, Marketing Insight, Podcast, Tips&Tricks e tanto altro. Che aspetti? Tieniti aggiornato con Ninja.
Diventa free member
Vuoi leggere questo articolo, le altre notizie e approfondimenti su Ninja? Allora lascia semplicemente nome e mail e diventa un membro free. Riceverai Breaking News, Marketing Insight, Podcast, Tips&Tricks e tanto altro. Che aspetti? Tieniti aggiornato con Ninja.

Qualche tempo fa per verificare che il profilo non fosse fake, prima di effettuare il login, appariva una finestra in cui Facebook chiedeva di inserire la data di nascita dell'utente, un gioco da ragazzi, facilmente raggirabile.
Adesso Facebook per verificare l'account utilizza un sistema molto più ingegnoso. Prima di effettuare il login, mostra una serie di foto degli amici dell'utente. Se l'utente non è in grado di dire chi sono quelle persone, l'account viene disabilitato.
Questo metodo è stato introdotto da poco. Non possiedo dati precisi se non segnalazioni di amici colpiti da questa caccia alle streghe. Ad ogni modo, può interessare la comunità italiana che partecipa a quest'iniziativa, che si sta diffondendo velocemente negli status di Facebook:

Se nella nostra foto del profilo appare un cartone animato, sarà impossibile per gli account sottoposti a verifica riconoscerci. Quindi facciamo attenzione!
Inoltre arriva la conferma da Read Write Web che Facebook abbia messo in circolazione un bug che disabilita automaticamente i profili che ritiene fake. Il punto è che non si conoscono quelle che per Facebook sono le caratteristiche di un profilo falso. Se queste caratteristiche le avessero anche dei normali profili?
Molti utenti, anzi ex utenti di Facebook, i cui profili sono stati rimossi, hanno ricevuto il seguente messaggio:
“Please upload a government-issued ID to this report and make sure that your full name, date of birth, and photo are clear. You should also black out any personal information that is not needed to verify your identity (e.g., social security number).
If you do not have access to a scanner, a digital image of your photo ID will be accepted as well. Rest assured that we will permanently delete your ID from our servers once we have used it to verify the authenticity of your account.”
Dopo essersene lamentati su Twitter, Facebook ha risposto di aver eliminato il bug e ripristinato gli account. Tra l'altro pare che il bug fosse anche "misogino" visto che gli account colpiti erano di donne.
Questa caccia alle streghe è davvero necessaria? Sebbene non sia lecito creare falsi profili, non resta comunque al singolo utente decidere se accettare o meno un amico vero, falso o potenziale su Facebook?
Inoltre Mashable solleva una questione molto interessante: nel momento in cui la banda di Zuckerberg vuole proporre Facebook come piattaforma unica per la condivisione di ogni tipo di messaggio, il rischio che il nostro account possa essere improvvisamente cancellato per un qui pro quo tecnico, non ci farà desistere dall'adottare la Gigabox Killer?
{noadsense}