Che il mercato della telefonia mobile sia in forte espansione non è certo una novità, è infatti comprovato che moltissime persone, perlopiù giovani, utilizzano il telefonino per connettersi a Facebook. Basti pensare che sono circa 200 milioni (su un totale di più di 500) gli utenti che vi accedono dal telefonino, rispetto ai precedenti 65 milioni dello scorso anno. A tal proposito il team di Mark Zuckerberg ha ideato una nuova e accattivante applicazione per gli utenti mobile: si tratta di Deals, il servizio che consentirà a chiunque di usufruire di buoni sconto semplicemente localizzandosi tramite Facebook.
Come funziona
Attraverso Facebook Places l’utente potrà segnalare la propria posizione, taggare gli amici con i quali si trova, consigliare i locali preferiti e condividere tali informazioni nei messaggi di stato. Inoltre, chi effettuerà il check-in nei negozi convenzionati al Deals, potrà ricevere delle vantaggiose offerte per sè, per i propri amici o aderire a progetti di beneficenza.
La possibilità di un "affare" sarà segnalata da un'icona gialla o verde posta accanto al negozio o locale, in cui si è effettuato il check-in, o nei negozi/locali vicini. Cliccando sull'icona vedremo di quale "affare" si tratta. Per beneficiare del "deal" sarà sufficiente mostrare il proprio smartphone alla cassa, come faremmo normalmente con un buono sconto cartaceo.
Quattro tipi di deal
Al momento l’applicazione è in fase di sperimentazione in America, le aziende che hanno aderito al progetto sono 23 tra le quali le note McDonald, Starbucks, H&M e Gap. Le promozioni, delle quali gli utenti possono approfittare, dipendono dalle modalità di partecipazione ai Deal: individuale, amicizia, fedeltà e beneficienza. Andiamo a conoscerle meglio:
INDIVIDUAL DEAL – Individuale. L’offerta si basa sul singolo check-in: la persona che effettua l’accesso dal negozio scelto (e convenzionato) riceverà una speciale promozione in quello store.
Esempio: Gap regala un jeans ai primi 10.000 clienti che reclamano il "deal".
FRIEND DEAL – Amicizia. L’offerta si riferisce al check-in effettuato in un determinato negozio e taggando altri amici presenti in quel contesto. Anche in questo caso la persona riceve un servizio in omaggio se porta con se altri utenti.
Esempio: TAO e LAVO inseriscono chi effettua il check-in e un suo amico nella guest-list di un nightclub.
LOYALTY DEAL – Fedeltà. Per questo particolare deal il premio si ottiene con la frequenza assidua presso lo stesso locale, a tal proposito è previsto un servizio cumulativo di punti registrati su di una “punch card” (ovvero tessera digitale).
Esempio: Alamo Drafthouse Cinema offre una proiezione gratis in quei cinema in cui viene effettuato il numero maggiore di check-in.
CHARITY DEAL – Beneficenza. Si tratta di donazioni effettuate ad associazioni di beneficienza o ad aziende, che si impegnano a versare una quota di denaro per una determinata buona causa.
Esempio: Mc Donald's dona 1 dollaro alla Ronald McDonald House Charities per ogni cliente che effettua il check-in.
Questa nuova modalità di interazione sembra essere un’opportunità vantaggiosa per i vari protagonisti dell’evento: da un lato gli utenti ricevono sconti e offerte speciali (grazie proprio ai loro gusti), dall’altra le aziende hanno una forte visibilità e attirano numerosi consumatori nel proprio punto vendita. Anche Facebook ha uno speciale vantaggio: differenziarsi nel mercato della comunicazione con un’offerta mirata e personalizzata e fronteggiare l'avanzata di Foursquare.
Secondo le parole di Luca Colombo, neo country manager del social network per l’Italia, in un'intervista rilasciata al Sole 24 Ore, “Facebook Deals è uno strumento che propone un nuovo modello di comunicazione dei brand che si pùò costruire sulla base delle relazioni e delle persone reali che ne sono al centro”. Non vediamo l'ora di sperimentarlo anche in Italia!