Chi di noi non ha mai desiderato modificare un pochino la sua figura e cambiare look e, di ritorno dal parrucchiere, dal centro estetico o anche dal chirurgo plastico, si è ritrovato con un’immagine ben diversa da quella tanto sognata?
Cose che succedevano ieri, perché con i nuovi software lanciati sul mercato - che sono versioni rivedute e tecnicamente molto più avanzate dei pochi presenti fino a qualche anno fa - è possibile ottenere un’anteprima molto realistica dei veri effetti di un cambio di look o di un’operazione chirurgica, in maniera tale da andare a colpo sicuro.
La fiera Aestetica 2010 – dal 6 all’8 novembre a Napoli – ci offre lo spunto adatto per conoscere le novità del mercato del beauty&wellness e per verificare a che punto siamo con la tecnologia applicata al miglioramento dell’immagine e alla cura della persona.
Curiosando nelle presentazioni degli espositori, scopriamo che alcuni di questi programmi - che saranno esibiti negli stands della Mostra d’Oltremare in occasione della rassegna - rispondono principalmente alle esigenze professionali degli operatori di settore e presentano quindi anche la possibilità di elaborare i dati biologici ed antropometrici (come età, peso, altezza, indice di massa corporea, circonferenza vita, ore di attività fisica giornaliera) nonché di effettuare la gestione del cliente in base ai trattamenti preferiti e alla assiduità di frequenza del centro o del salone estetico.
Altri - sempre realistici e pratici da utilizzare ma adatti anche ad un pubblico di fascia più larga - consentono di giocare con la propria immagine e creare il look preferito.
Un esempio di quelli che è possibile trovare anche gratuitamente sul web è hairstyled che consente di caricare una propria fotografia e di divertirsi a creare nuovi tagli e colori di capelli.
Per chi invece non si accontenta e desidera “operare” virtualmente una propria immagine in primo piano o a figura intera - e verificare quindi come starebbe casomai decidesse davvero di rifare il naso o aumentare il volume del seno - le soluzioni da provare sono VPSS oppure modiface, l’algoritmo dell’estetica sviluppato dai ricercatori di Toronto e della Stanford University.