Ieri ci siamo imbattuti in questo spot realizzato per la "Toppabella", una nuova casa di abbigliamento cult per giovanissime.
Lo spot, dietro cui c'è lo zampino di Gianfranco Marziano (sigla e montaggio) e Mario Perrotta(disegni, disegno e ideazione del logo della toppabella ed elaborazioni grafiche), sembra sia in programamzione su diverse reti locali campane.
La domanda che vi facciamo è: si tratta di Marketing Tribale che recupera i lunguaggi dal basso per parlare al proprio target nelal sua lingua, o invece è un semplice elogio del Trash?
Attendiamo il vostro parere, noi non abbiamo ancora preso posizione!