Fare rete sociale. O fare rete in senso sociale. Le piattaforme di social networking avvicinano le persone o le allontanano? A cosa servono esattamente? Si tratta solo di piattaforme di dating on line per schedare la popolazione oppure hanno una finalità che va oltre la questione del voyerismo e della violazione della privacy? Quale il giusto approccio per creare una rete di contatti? Questione di tempo libero o anche di interessi professionali?
Sono queste le domande all’insegna delle quali si è aperto il terzo ciclo di Sentieri Digitali, la start-up culturale di progettoCampania2.0. Caterina Policaro a.k.a. Catepol con una relazione dal titolo “Le frontiere del social networking” ha illustrato i meccanismi dello stare in rete e ha fatto un’ampia panoramica tra le più importanti e conosciute piattaforme di social networking a livello sia internazionale che mondiale.
Un estratto del suo intervento è nelle seguenti slides.
Ma oggetto di discussione di Sentieri Digitali non sono solo i social network che verranno poi approfonditi sotto altri aspetti nell’ultimo appuntamento di Febbraio, ma anche le progettualità del sapere collaborativo che verranno descritte da Nicola Izzo, esperto di condivisione della conoscenza e dei social media e coordinatore dei progetti di Wikimedia Italia
“Oltre Wikipedia. Il sapere collaborativo” è l’appuntamento di Lunedì 15 febbraio ore 18. Come sempre ingresso libero e gratuito presso Ubik in Via Benedetto Croce n.28 a Napoli.
Per info: 081.4203308 (libreria Ubik Napoli) oppure sentieridigitali@gmail.com