
Nell’anno della crisi finanziaria internazionale, il tema scelto non passa inosservato per la capacità
di leggere e in parte anticipare gli impulsi e i movimenti profondi che animano la realtà contemporanea: “Market Forces” è già nell’aria da tempo.
Come affrontare una realtà instabile dove l’imprevisto gioca un ruolo fondamentale? Come fare fronte a un futuro che non è più immaginabile in modo lineare e in cui la complessità stessa sembra l’unico approccio? La risposta di Andy Cameron, guest curator e presidente della giuria di Share Prize 2009, è “market”. Il mercato è il meccanismo per affrontare la complessità del futuro e l’imprevedibilità: un ecosistema e la sintesi di questo percorso è “Market Forces”.
Come già detto prima, numerose le mostre, segnaliamo: la mostra personale di Erik Natzke, artista, designer e programmatore che crea e materializza le sue idee attraverso l’immaterialità del codice informatico; la mostra interamente dedicata al cinema dal titolo “Fino alla fine del cinema” che presenta una serie di opere audiovisive che iniziano un percorso proprio dove il cinema lo ha terminato, passando dalla linearità all’interattività e da una visione collettiva ad una individuale; infine la mostra Market Forces a cura di Simona Lodi che vede coinvolti artisti che spesso usano il supermercato come luogo privilegiato per le loro opere scherzose e paradossali e che fanno scricchiolare il suono ridondante di parole abusate come marketing, e-commerce, global companies, credit crunch, new-economy, neo-capitalismo, gift-economy, free-economy, neoliberismo. Artisti che influiscono direttamente sul mercato azionario e sull’andamento in borsa delle aziende prese di mira con azioni di disturbo come siti fake e azioni prank, anti-games, supermercati-fake, attivismo e guerrilla. Oppure compiono azioni attiviste nei supermercati come lo shop-dropping – il più famoso è quello di Banksy che ha distribuito 3000 copie fake del CD di Paris Hilton - mandando in tilt gli store e i supermencati.

Infine le numerose conferenze, tra cui segnaliamo “L’industria dell’ARTvertising” che affronterà il tema dell’incontro fra arte e pubblicità nel marketing rispondendo alla sfida delle nuove tecnologie, culture e formazioni sociali emergenti; vedendo il dissolversi progressivamente della distinzione fra pubblico e produttore e sperimentando nuove forme di interazione. E fra i relatori ci sarà anche Alex Giordano, nostro maestro e co-fondatore di Ninjamarketing, che interverrà sul tema dell’advertising 2.0, parlando di come le marche negli ultimi trent’anni abbiano perso il proprio capitale di credibilità e fiducia presso i consumatori e dei passaggi che hanno portano a una nuova industria dell’advertising che comincia a considerare i mercati come conversazioni.
Quando: 3/8 novembre
Dove: Torino
Sito: http://www.toshare.it
Su Facebook: Piemonte Share Festival
Programma: http://www.toshare.it/?page_id=941
Ingresso: tutti gli eventi sono ad ingresso libero
Contatti: The Sharing, Via Rossini 3 – 10124 Torino
tel. 0039.011.5883693 - fax 0039.011.8391304 info@toshare.it









