Un quadri-tributo a John Williams, compositore eccezionale che ha saputo scalfire l’immaginario collettivo globale come forse nessuno con i suoi temi per il cinema.
La produzione dell’autore è sterminata e spazia dal cinema, alle sigle ufficiali per le Olimpiadi, dalle serie tv, alle sigle per trasmissioni, oltre a brani sinfonici e concerti per strumento solista.
Ha scritto tutte le colonne sonore dei film di Steven Spielberg, tranne quella di "Duel" e de "Il colore viola".
Williams è il primo compositore di musiche da film a coniugare, nei concerti dal vivo, immagine e musica. Infatti Williams ha caratterizzato i suoi concerti inserendo degli omaggi e dei brani medley accompagnando l'orchestra a tempo con un montaggio video proiettato in diretta.
E nel 2002 ha toccato l’apice, quando per i 20 anni della realizzazione di E.T. L’Extraterrestre, ha suonato per l’intera durata del film in sincro con la pellicola. Beh, è un po’ quella che succedeva prima del 1928 e de "Il cantante di jazz”, primo film muto, ma l’effetto, racconta chi c’era, è stato speciale.
In questo video, arrivato a quasi due milioni di views, il ragazzo in quattro parti canta a cappella i grandi successi cinematografici di Williams. E lo fa molto bene.
Ma ad attirare è la particolarità del canto o le melodie di Williams?