Si potrebbe parlare di "periodo di merda", visto l'articolo pubblicato da poco sul nostro sito ma preferiamo pensare che, a suggerirci ricerche in tal senso siano esclusivamente i prolungati periodi all'aria aperta che, nei mesi estivi, ci ispirano su diversi fronti. Cacca inclusa.
Parlando di deiezioni, guardiamo al passato, più precisamente al 2006, anno in cui, in periodo elettorale, la lista civica di VivereMilano ha sollevato il problema, anzi, l'ha indubbiamente "arginato", avvalendosi dell'esperienza di Maurilio Brini della Tribe Communication, per la campagna "Questa volta l'hai fatta grossa - amiamo i cani, odiamo la sporcizia".
La trovata è un semplicissimo e colorato volantino con un foro al centro; individuato l'escremento basta poggiare il foglio a terra, circondando il "ricordino"; il gioco è fatto.
Questo gadget, scaricabile online, è virale al quadrato; segnala la presenza di cacche, sui marciapiedi della città meneghina (ho sempre sognato di poterlo dire, prima o poi) e funge da volantino promozional-elettorale.
Non conosciamo i risultati politici del periodo, né gli effetti sulla condotta intestinale degli amici a quattro zampe ma, a quanto pare, la cittadinanza, e le suole dei milanesi, hanno gradito.
Articolo di Alessio Di Addezio