La Bliss Communication, agenzia di pubblicità e marketing non convenzionale di Dortmund ha creato per il film Shutter una campagna guerillera molto interessante.
Shutter, horror postmoderno della 20th Century Fox che richiama le corde estetico-concettuali di The Grudge e The Ring (avendo anche gli stessi produttori esecutivi), ci fa penetrare (anche troppo, ci sono degli spasmi e delle urla agghiaccianti che dopo un po' ammorbano) nell'angoscia di una coppia, da poco trasferitasi in un Giappone silente e meccanizzato come visto altre mille volte, di fronte alle fotografie scattate nella maggior parte dei casi da Ben, il lui fotografo e figo, raffiguranti ectoplasmi misteriosi.
L'agenzia ha sfruttato la trovata-fulcro dell'intero film e ha sviluppato una campagna teaser che facesse da traino fino alla data di uscita della pellicola nelle sale.
L'idea è semplice: dotare giovani fotografi di una macchina usa e getta firmata Shutter e farli scorazzare liberamente nei locali alla moda della città scelta come "campo di battaglia". Tutti gli avventori hanno la possibilità di farsi fotografare, magari insieme ai loro amici o alla tipa che si vuole irretire (verbo ormai trendy, per cui mi adeguo). Successivamente, la Bliss invierà a casa dei fotografati l'immagine sviluppata con la presenza un po' teatrale di un ectoplasma personale da far vedere ai creduloni. Accanto al fantasmino, il banner pubblicitario nel quale si anticipa la data di uscita del film.