Ancora una sorpresa in campo politico.
Questa volta bella, però.
«Dopo aver scoperto la rete per comunicare con gli elettori, i partiti ora possono essere realmente rappresentati dai loro elettori con Wikidemocracy, il primo progetto che rende possibile la partecipazione dal basso alla politica. “La rete può essere fondamentale per una partecipazione dal basso nella preparazione dei programmi politici”, spiega Stefano Quintarelli, ideatore di Wikidemocracy.org, assieme a Gianmarco Carnevale e Francesco Face».
Il progetto consiste nella creazione di un ambiente collaborativo e democratico per la stesura e la revisione di programmi politici.
Con WikiDemocracy, infatti, ciascun utente registrato una volta scelto il proprio partito di riferimento è abilitato alla modifica del wiki e può partecipare alla discussione e alla stesura dei contenuti.
L’obiettivo è quello di consegnare ai partiti un contenuto generato autonomamente dai loro elettori con proposte e iniziative di programma politico perché «il coinvolgimento dei cittadini nella vita politica non può ridursi al solo voto elettorale».