Era il 1964 quando Lévi-Strauss nel saggio “Il crudo e il cotto. Dal rituale del fuoco all’analisi strutturale dei miti” teorizzò per la prima volta che il passaggio dalla barbarie alla civiltà propriamente detta, dalla natura alla cultura, si produsse quando l’uomo, scoperto il fuoco, se ne servì per cuocere i suoi cibi.
In sostanza, Lévi-Strauss mise in luce numerose corrispondenze tra la cucina, in quanto artefatto culturale, e la complessità sociale.
Cosa penserebbe l'antropologo dei famigerati cibi da fastfood e della società contemporanea?
Il video-esperimento di Morgan Spurlock sulla presenza di additivi e conservanti nei pasti preparati da McDonald's è davvero sconvolgente, per cui se è vero - come scriveva il filosofo Ludwig Feuerbach - che siamo ciò che mangiamo... a giudicare dai fatti, non siamo messi troppo bene!
Meditiamo gente...