Definiti gli Oscar di Internet dal New York Times, i Webby Awards sono il premio mondiale che celebra l’eccellenza del design, della creatività, dell’usabilità e della funzionalità nel web.
Nato nel 1996, la 10° edizione degli Annual Webby Awards ha ricevuto oltre 5.500 iscrizioni provenienti dai 50 Stati degli US e da più di 40 Paesi nel mondo.
I Webby Awards sono assegnati dall’ International Academy of Digital Arts and Sciences, organizzazione globale tra i cui membri figurano il musicista David Bowie, il fondatore del Virgin Group Richard Branson, il presidente di The Body Shop Anita Roddick, il creatore de I Simpson Matt Groening, l’amministratore delegato di Real Network Rob Glaser e il fashion designer Max Azria.
Su iniziativa dei giurati di NinjaMarketing.it, Alex Giordano e Mirko Pallera, che hanno sollevato la problematica durante la fase di iscrizione al premio ( che si concluderà il 26 gennaio 2007 ), la Direzione dei Webby ha accettato di prendere in esame i siti realizzati in Italiano e Giapponese.
Ecco cosa dicono Alex e Mirko, i rappresentanti italiani in giuria:
“Ci troviamo in un mercato globale e multiculturale in cui non esiste solo l’inglese! Un premio internazionale come il Webby dovrebbe poter valutare anche i migliori lavori realizzati in lingue diverse. Molte agenzie e designer che volevano iscrivere lavori egregi hanno sollevato la questione della lingua e così abbiamo stimolato l’organizzazione a cercare una soluzione per permettere anche a loro di candidarsi. La nostra richiesta è stata accolta favorevolmente e speriamo che questo favorisca nuove candidature”.
Ed ecco cosa ha risposto David-Michael Davies, Executive Director dello IADAS, alla domanda postagli in merito all’apertura dei Webby anche ai siti in lingua madre:
Fino ad oggi avete accettato per lo più iscrizioni in lingua Inglese. Come pensa che questo possa conciliarsi con un premio che aspira a divenire una vetrina globale per la creatività ? Non crede che tale limitazione possa penalizzare quelle creatività fondate soprattutto sulle lingue nazionali ?
David-Michael Davies: “Non credo esista organizzazione più disposta della nostra ad ammettere e a sottolineare che le migliori creatività provengono da angoli del pianeta che sono unici nel loro genere.
Alcuni anni fa abbiamo deciso che, piuttosto che creare delle categorie come “Miglior sito Italiano” o “Miglior sito Francese” - il che sarebbe stato più facile per noi, da un punto di vista pratico - le avremmo integrate, cosicché dire “Miglior Sito di moda” avrebbe significato veramente l’eccellenza assoluta, indipendentemente dal paese di origine. Perché essere il “Miglior Sito di Moda” è già qualcosa di speciale, ma che un sito Italiano sia il “miglior Sito di moda” - a livello mondiale- credo sia ancora più prestigioso.
La lingua è una di quelle cose che rende il mondo unico ed eccitante, ma rappresenta anche una sfida a livello globale, poiché ci impedisce di poter comunicare con chiunque. Per cui ci troviamo di fronte ad una grande sfida, ma stiamo per affrontarla.
Per ora, infatti, accettiamo in lingua italiana i lavori di Advertising, e credo che già questo sarà di grande aiuto nel consentirci di onorare i migliori lavori a livello mondiale. Per il futuro, stiamo lavorando a delle soluzioni innovative che possano consentire ai nostri giudici internazionali di collaborare e di aiutarsi per ciò che riguarda le iscrizioni in lingua straniera”.
Ed ecco a voi i video dei Webby Awards riguardanti l’ultima edizione del 2006, buona visione.
MSNBC'S “The Most” - With Alison Stewart
I giornalisti Alison Stewart e Tony Malicius del programma “The Most”, dell’emittente statunitense MSNBC, parlano dei vincitori e dei momenti più belli della 10° Edizione dei Webby Awards.
10th Annual Webby Awards
Cerimonia di premiazione della 10° Edizione dei Webby Awards