Ultimamente ci siamo resi conto che in Italia esistono agenzie e clienti che pensano di fare viral marketing andando a postare con dei nick name falsi nei forum e nei blog per spingere campagne e prodotti.
Molti nostri amici blogger si lamentano dello "spamming" o di segnalazioni di campagne fatte dalle stesse agenzie in maniera ingenua fingendosi dei semplici lettori. Non ci stancheremo mai di ripetere che per fare viral marketing bisogna partire dal prodotto!
Poi sarà il caso di iniziare ad instaurare una relazione con la blogosfera, ma per essere bloggati, vi assicuro che fingersi qualcun altro non sortirà gli effetti sperati, come ci spiega Michael Arrrington su TechCrunch.
Le 10 regole per essere "bloggati"
1. Costruite un’azienda che spacchi il culo. Potete ignorare l’intero articolo se costruite una web company favolosa e che risolve un problema reale in modo efficiente.
2. Approcciate i blogger direttamente. La maggior parte dei blogger inserisce sul proprio sito e-mail o altre informazioni di contatto (e-mail: editor@techcrunch, GoogleTalk: techcrunch, Skype: marrington). Usatele per comunicare loro i vostri punti di vista in maniera diretta.
3. Siate perseveranti. Tutti siamo indaffarati. Le e-mail sono spesso dimenticate nella cartella della posta in entrata. Inviate uno o due promemoria e provate ad ottenere un dialogo. Non siate sulla difensiva quando vi viene posta una domanda difficile.
4. Aprite un blog. Questo è importante per molte ragioni. In primo luogo, è un modo semplice per mostrare ai blogger cosa avete fatto nel tempo. E’ anche un buon modo affinché i blogger scoprano nuovi aggiornamenti e novità attraverso i vostri feed RSS. La maggior parte dei blog aziendali ha solo una piccola quantità di iscritti - non lasciate che ciò vi scoraggi. Quelli che si sono iscritti sono fortemente interessati a ciò che state facendo. Ed è molto probabile che essi abbiano un blog. Rendetelo semplice e loro posteranno su di voi.
Potete anche utilizzare un blog per promuovere quei blogger che scrivono di voi. Altri blogger lo vedranno e vorranno anch’essi scrivere un post su di voi.
Jeff Jarvis sostiene:
In questo nuovo mondo i links sono ormai la moneta corrente. I links conferiscono autorità. I link fanno branding. Link significa valore.
Se non avete un blog non avete nemmeno un portafoglio, moneta disponibile. Possedere un blog significa avere uno strumento tangibile per dire ‘grazie’ ai blogger che scrivono di voi.
Incoraggiate anche i vostri impiegati a bloggare. All’inizio impostate una politica di blogging non restrittiva.
5. Siate modesti. Più siete modesti, più si presume che il vostro prodotto sia rilevante. Esibizionismo spesso equivale a disperazione.
6. Siate fiduciosi. Trovate il giusto equilibrio con la sfrontatezza. Non siate modesti al punto di lamentarvi o tralasciare notizie importanti.
7. Siate descrittivi. Dovete raccontare cosa fa il vostro prodotto attraverso dei testi chiari, interessanti e liberi da acronimi. FaceBook è un sito di relazioni sociali per studenti universitari. Pandora è un motore per consigli musicali. Vedete? Avremo bisogno di maggiori dettagli, ma dite qualcosa di rilevante prima di raccontarci quanto è figa l’ultima applicazione che avete descritto nelle faq o qualcos’altro del genere.
8. Raccontate una storia. I blogger vogliono raccontare storie. Aiutateli. Pandora è differente perché suddivide tecnicamente la musica – il 60% degli utenti visita FaceBook tutti i giorni! Writely permette di fare un sacco di cose senza scaricarsi applicazioni sul computer. Bella storia!
9. Non nascondete informazioni. Inserite sul sito, e in una posizione facile da trovare, la vostra ubicazione, i contatti, la biografia del team, le faq, le informazioni sul blog e le altre importanti. Non lasciate che i blogger cerchino in ‘chi siamo’ o leggano i “termini di servizio” per scovare la vostra ubicazione.
10. Non siate fessi. Se qualcuno proprio non vuole scrivere di voi, cambiate blogger. Non infastiditeli con domande imbarazzanti. Se qualcuno scrive di voi e non vi piace cosa dice trattate inviandogli una mail o lasciando un commento chiarificatore. Non attaccatelo, altrimenti non appena lo vedranno altri blogger vi eviteranno come la peste.
E’ difficile determinare il tono di qualcosa di scritto. I blogger potrebbero semplicemente prenderla come un’offesa. Pensateci due volte prima di postare qualcosa che possa essere preso nel modo sbagliato, e siate molto rapidi nel chiedere scusa nel momento in cui sbagliate. Non provate a giustificarvi - chiedete solo scusa. Se avete intenzione di dire qualcosa di sgradevole o controverso, fatelo via e-mail e non in un commento pubblico.