Unire la cultura d’impresa a buone dosi di pensiero non-convenzionale può essere una strategia vincente per un’azienda nella società postmoderna…
Ce lo dimostra il gruppo Tiscali, la nostrana Internet Communication Company di respiro europeo, che ha messo in atto un’operazione davvero innovativa che si concilia con i propri valori e riesce a esprimerli ai pubblici interni ed esterni.
"Do something local!" è il motto che esprime la responsabilità sociale di Tiscali. Da qui è nata una scelta strategica e alternativa alle classiche forme di sponsorizzazioni.
Da sempre in prima linea nella promozione della cultura e nella sua diffusione via internet sulla base di valori etici, Tiscali ha infatti scelto di sponsorizzare un suo dipendente che, con determinazione ed entusiasmo, ha gareggiato in un evento sportivo di portata mondiale.
Si tratta di Paolo Budroni, Business Intelligence Manager del gruppo Tiscali, atleta amatoriale che si allena con grande impegno durante il tempo libero, e l’evento a cui ha partecipato è la ben nota Maratona di New York.
Budroni, portando con sè lo stesso spirito ed i valori aziendali ha raccolto la sfida e la sua azienda ha fortemente creduto in lui.
Il risultato? Bodroni si è posizionato fra il Top 5% dei partecipanti e Tiscali, avvicinandosi al cuore degli spettatori dell’evento, ha incrementato la propria brand reputation.
I commenti di Paolo sui km percorsi:
"Alta temperatura 22° con umidità sopra 85% all´arrivo, dopo che alla partenza aveva toccato il 97%. Percorso molto difficile con 253 metri di dislivello massimo toccato distribuiti lungo tutto il percorso su 5 ponti e le terribili collinette del Central Park, l'ultima salita di 20/30 metri messa sull'arrivo per stroncare qualsiasi velleità di arrivo in progressione.
Tutto condito da una partecipazione straordinaria di pubblico (2 milioni stimati) che, con "Go Tiscàli" ed incoraggiamenti vari (dalle torte della nonna alle fette di limone gentilmente concesse da bambini lungo le strade del Bronx, i quali non chiedevano altro in cambio che un semplice "gimme five"), ti accompagna per tutti i 42,195 km facendo dimenticare i momenti veramente difficili dovuti alle condizioni estreme di gara".
Tiscali ci ha creduto, Paolo ha raccolto la sfida... ma le gambe senza il cuore non vanno da nessuna parte.