Alibaba. Facebook. I Radiohead hackerati. L’agenda di oggi
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12 Giugno 2019
Alibaba
Alibaba ha annunciato un accordo con Audi, Renault e Honda per portare i suoi smart speaker e l’assistente vocale a bordo dei veicoli. La soluzione installata sulle vetture si chiama Tmall Genie Auto e si basa sull’intelligenza artificiale. Sui modelli di auto che ne saranno dotati, gli utenti potranno usare i comandi vocali cercare ristoranti nelle vicinanze e comprare biglietti del cinema, ad esempio, o anche fare acquisti online e controllare lo stato di una spedizione, e ancora far leggere un libro ai bambini.Radiohead
Qualcuno è riuscito a mettere le mani su una serie di minidisc custoditi dal frontmandei Radiohead Thom Yorke contenenti le registrazioni, ricattando la band e chiedendo 150.000 dollari per non distribuire in Rete i file audio. Tutto il materiale rubato è stato caricato su Bandcamp, in un pacchetto intitolato MINIDISCS [HACKED]. I proventi dalle vendite non finiranno nelle tasche dei Radiohead, ma saranno devoluti per intero a sostegno dell’attività portata avanti dall’associazione Extinction Rebellion impegnata nel contrastare i cambiamenti climatici.Data breach
L’U.S. Customs and Border Protection, l’autorità statunitense che si occupa di garantire la sicurezza delle frontiere, ha dato notizia di un cyberattacco in cui sono state rubate 100 mila fotografie di passeggeri in ingresso e uscita dagli Stati Uniti. La responsabilità, stando a quanto reso noto in un primo comunicato, è da attribuire a un’azienda esterna subappaltatrice. L’agenzia statunitense ha saputo della violazione il 31 maggio. Al momento non ci sarebbero tracce che le foto siano state vendute o utilizzate dagli attaccanti.Kaspersky
Secondo una ricerca di Kaspersky la tecnologia, sempre più presente nelle nostre vite, ha portato ad un aumento delle richieste di aiuto fatte ai millennial, sempre più impegnati e tecnologicamente informati, per fornire un supporto gratuito ai membri della loro famiglia, spesso confusi o disinformati. Dall’indagine è infatti emerso che: il 55% dei millennial coinvolti dall’indagine a livello europeo (il 51% in Italia) si sente obbligato a fornire un supporto dal punto di vista tecnologico ai membri della sua famiglia.