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  • Food delivery anche a lavoro: ecco cosa sceglie chi ordina il pranzo con i colleghi

    Ordinare cibo a domicilio è diventato un fenomeno di massa e sul luogo di lavoro aumenta la coesione del team

    28 Maggio 2019

    In breve:

    – Il food delivery è in rapida crescita a livello mondiale e la sua diffusione non riguarda più solo l’ambito familiare – In Italia sono le grandi città a godere dei servizi più vari e capillari – Gli impiegati ordinano più spesso cibo da asporto (40%), rispetto a studenti (33%) e liberi professionisti (18%) – Il settore più appassionato di food delivery a pranzo, secondo il report di Just Eat, è quello del marketing e comunicazione, che è anche più orientato verso l’healthy food   Il food delivery è diventato un fenomeno di massa, anche sul luogo di lavoro: è comodo e permette di risparmiare tempo e denaro. Nel 2017 questo mercato si era attestato a livello globale sui 81,56 miliardi di dollari e si prevede che possa raggiungere il record di 90,95 miliardi di dollari entro il 2023. Per tutti è evidente che negli ultimi anni, la consegna di cibo online ha visto una rapida crescita: l’ascesa della tecnologia digitale ha ridisegnato il mercato dei servizi di consegna di cibo e i consumatori si aspettano la stessa praticità e trasparenza a cui sono abituati quando fanno qualsiasi altro acquisto online tramite app o siti web. Anche in Italia, con sempre più ristoranti e locali che svolgono questo servizio (in autonomia o tramite piattaforme, come Just Eat, Deliveroo, Fedoora), la varietà di offerta è talmente ampia che l’unico limite sembra rappresentato dalla capillarità geografica dei servizi. Al momento le grandi città sembrano garantire maggiore varietà e rapidità nella consegna degli ordini. Roma, ad esempio, ha scalzato il primato degli ordini a Milano. Tuttavia si è registrata una crescita anche nelle altre città sparse lungo la penisola, come Rimini e Ravenna, Arezzo, Siracusa, Foggia, Potenza e Caserta. LEGGI ANCHE: Food delivery: 1 italiano su 3 nel 2018 ha scelto cibo ordinato su Web Just Eat ha recentemente presentato i risultati di una statistica dell’Osservatorio sul Cibo a Domicilio, analizzando le abitudini di oltre 7.000 italiani e 17 professioni diverse per svelare le nuove tendenze del food delivery degli italiani al lavoro. I risultati di quest’analisi rivelano che generalmente sono gli impiegati ad ordinare maggiormente il cibo da asporto (40%), rispetto a studenti (33%) e liberi professionisti (18%). Se il 72% ordina il classico pranzo a domicilio, c’è una buona fetta (25%) che lo fa anche per cena: un nuovo trend tra i professionisti che desiderano gustare i loro cibi preferiti quando si fa tardi. I gusti cambiano in base all’età: tra i 26 ai 35 anni si predilige il sushi e si ama provare diversi ristoranti, mentre dai 36 ai 45 anni si ordina soprattutto l’hamburger e si tende a spendere di più. A ordinare di più sono gli uomini, che amano anche variare il tipo di ristorante. Le donne che ordinano cibo a domicilio, però, sembrano spendere maggiormente rispetto al sesso opposto (circa +10%).

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    Cosa ordinano gli italiani quando sono al lavoro

    Anche nel 2019 il sushi si conferma al primo posto (39%) con piatti come nigiri sake, nigiri al salmone e uramaki, superando hamburger e panini (37%), ma anche le piadine (36%). Nella top ten delle cucine più in crescita, invece, troviamo il poké hawaiano, la gastronomia nostrana e la cucina healthy, sempre più ricercata a pranzo, in particolare dalle donne. Ma non solo, si cucinano anche proposte di rosticceria, di cucina giapponese e messicana. Tra i piatti più ordinati al lavoro, oltre al Nigiri Sake, ci sono supplì, ravioli alla griglia, riso e panini, mentre tra quelli in crescita troviamo la piadina, il sandwich, il cous cous di verdure e la zucca al forno. LEGGI ANCHE: Il food delivery è sempre più sano, secondo i dati sui trend 2019 diffusi da Just Eat food delivery

    Gli italiani e l’healthy food

    Menù vegani o vegetariani, estratti, zuppe e piatti innovativi con poche calorie, ormai si può restare in forma anche senza cucinare tutti i giorni. Quali sono i piatti in crescita? La top tre vede in pole position poké, proposte veggy & vegan e specialità di pesce. Anche il pollo si posiziona tra i primi dieci piatti in crescita, cotto ovviamente in modo salutare, così come le vellutate “only veg”, per la maggior parte bio e con materie prime di stagione. La cucina healthy spopola soprattutto a Roma, seguita da Milano, Pescara e Torino. In termini di gusti, la capitale predilige le vellutate e le insalate, mentre Milano è regina del poké, ma apprezza anche le zuppe. healthy food

    Ogni professione ha la sua cucina preferita (a domicilio)

    Tra le 17 professioni coinvolte nell’analisi emergono tendenze alimentari molto diverse, forse legate a tempo, modalità di lavoro e stile di vita. I professionisti dell’estetica e della bellezza, ad esempio, si distinguono come la categoria che più di tutte preferisce ordinare la colazione al lavoro, per iniziare la giornata al meglio con un momento gustoso! Se invece si parla di pausa pranzo, questa categoria si classifica per ultima prediligendo le insalate. Il settore più appassionato al food delivery a pranzo, secondo Just Eat, è quello – neanche a dirlo – del marketing e comunicazione, orientato verso l’healthy food, così come l’ambito immobiliare. Al secondo posto finanza e amministrazione, che come le risorse umane, i bancari, i medici, amano particolarmente il sushi. Liberi professionisti, digital marketer e stilisti preferiscono l’hamburger; commerciali, designer e chi è impegnato nel settore automotive sembrano essere più orientati verso i panini e infine per il comparto dell’intrattenimento, dello spettacolo, del food & beverage  cinese e ramen. LEGGI ANCHE: Amazon mette 575 milioni su Deliveroo: sì, il futuro è nelle consegne a domicilio cibo a domicilio

    I perché del food delivery in ufficio

    Cosa vogliono gli italiani quando scelgono di ordinare il pranzo in ufficio? Sicuramente tempi di consegna affidabili, una varietà di cucine disponibili e la possibilità di usufruire di sconti e offerte (in particolare per il settore bancario e della moda). A riconoscere i plus del food delivery, come la praticità e la possibilità di sperimentare cucine lontane e della tradizione locale, sono in particolare i professionisti del marketing e comunicazione e dell’editoria. LEGGI ANCHE: L’arte della schiscetta, i consigli per il pranzo perfetto in ufficio Ordinare cibo a domicilio in ufficio è anche un momento per condividere i pasti con i colleghi, infatti il 30% delle persone ordina per il team, il 16% in gruppi più numerosi e il 28% con un altro collega.