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  • Da H&M a Gucci, sempre più brand abbracciano la rivoluzione del Body Positive

    Influencer, brand e celebrità scelgono oggi di comunicare l'accettazione di se stessi con tutte le proprie imperfezioni

    20 Maggio 2019

    H&M ha scelto la modella curvy olandese Jill Megan Kortleve (@jilla.tequila) per presentare al mondo i dieci scatti della nuova collezione di costumi da bagno per la stagione 2019, “Summer summer escape” ispirata ad una dolce fuga estiva. Una modella formosa e genuina, con i fianchi pronunciati e un addome non perfettamente piatto, dal fascino naturale e non ritoccato da Photoshop. Lo shooting del fotografo Christian McDonald ritrae Jill insieme ad altre modelle (Andreea Diaconu, Jessie Li e Anouk Yai) in una spiaggia del Messico, mentre indossa costumi interi, ma anche bikini audaci, slip sgambati e parei leopardati. Nessun ritocco e nessun inganno: solo le forme procaci di una donna reale, molto più simile a noi, che allo stereotipo irreale della modella dal corpo levigato e sottile. Perché un fisico curvy non sarà perfetto, ma è bello, e dovrebbe essere sfoggiato senza paura anche in spiaggia. H&M campagna curvy In un momento storico nel quale rendersi più belli sembra essere una cosa semplice, dalla moda arrivano segnali opposti, che parlano di persone normali e di accettazione di sé. Solo pochi mesi fa, anche Zalando tentò una campagna di intimo con modelle curvy, ma in quel caso, purtroppo, furono i commenti negativi ad avere la meglio.

    I risultati della campagna di H&M

    Le foto della modella curvy pubblicate sui social di H&M qualche giorno fa, invece, hanno conquistato la rete e sono diventate subito virali: hanno ottenuto oltre 800 mila like in sole 24 ore e tantissimi commenti positivi, del tipo «Finalmente delle donne VERE!», «Finalmente delle modelle che rappresentano la bellezza reale», «Grazie per aver mostrato un corpo vero, fuori da ogni standard di bellezza irraggiungibile». In realtà non è la prima volta che il marchio di fast fashion svedese utilizza una modella curvy come testimonial delle sue campagne: già nel 2013 aveva lanciato una campagna pubblicitaria di costumi da bagno plus-size, con una testimonial d’eccezione, Jennie Runk, una modella sensuale ed elegante, dalle curve generose e dai grandi occhi blu. Karl-Johan Persson, amministratore delegato H&M, dichiarò che alcune modelle utilizzate per le campagne pubblicitarie del passato erano di una magrezza eccessiva e lanciavano un messaggio sbagliato, soprattutto alle adolescenti, che spesso sono condizionate in modo negativo dagli standard che la moda impone. Una vera e propria rivoluzione del fashion system quella iniziata da H&M, che attualmente rimane uno dei pochi brand rivoluzionari che vestono normalmente fino a una 48 comoda, e in molti store anche qualche taglia in più. bellezza naturale

    Body positive: una donna attraente può essere anche imperfetta

    Il tema del body positive è uno dei cavalli di battaglia di molte influencer: dalla bellissima Chiara Ferragni, alla pluri premiata tennista dalle forme prorompenti Serena Williams, fino a Cristina Fogazzi, da tutti conosciuta come l’Estetista Cinica, che in una story su Instagram ha recentemente dichiarato «Molte delle ragazze che seguite su Instagram non sono ragazze con un fisico normale, ma con un fisico da modelle. Non tutte le donne hanno un fisico da modelle, ma non fanno nemmeno le modelle. Non so dove andiate al mare voi, ma nelle spiagge dove vado io Gisele Bundchen non l’ho mai incontrata». Che poi, anche se potrebbe suonare strano, perfino le bellissime donne della tv e delle copertine hanno i propri difetti e molte non hanno paura a mostrarli: Beyoncé, ad esempio, ha realizzato un servizio fotografico per Vogue con pochissimo trucco e capelli naturali, allo scopo di incoraggiare le persone a celebrare il proprio corpo esattamente come appare; Bella Hadid, invece, si è presentata al Met Gala 2019 fasciata in un abito Moschino che metteva in bella mostra le classiche smagliature che affliggono quasi tutte le donne. Anche Tyra Banks ha recentemente annunciato di essere la nuova cover girl dell’edizione Swimsuit di Sports Illustrated segnando il record della modella più anziana a comparire sulla cover della rivista. Oppure Meghan Markle, che ha presentato al mondo il suo piccolo Archie Harrison indossando un vestito a vita alta strategicamente studiato per mettere in risalto le curve da neomamma. Tyra Banks sport illustrated Anche molti altri brand stanno abbracciando con decisione questa causa: Mac Cosmetics, ha puntato sulla famosa modella affetta da vitiligine Winnie Harlow, per celebrare il quarto di secolo della linea Viva Glam, ricreando l’iconica pubblicità con la drag queen RuPaul; Gucci, per la sua ultima campagna di rossetti, invece, ha scelto di fotografare il sorriso imperfetto di Dani Miller, che è lontano anni luce dal modello di perfezione che siamo soliti vedere su riviste e schermi. LEGGI ANCHE: La nuova campagna di Gucci ci mostra finalmente la bellezza come imperfezione Ed infine Dove, famosa per la campagna Real Beauty, che tutti conosciamo, ha deciso di dedicarsi ad un nuovo progetto: ShowUs, un portfolio di oltre cinquemila ritratti di donne che infrangono i più svariati stereotipi di bellezza. Riusciranno le altre aziende del settore ad accettare la novità e a restare al passo di questa rivoluzione di #bodypositive?

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