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  • Dumbo, Aladdin e Il Re Leone non sono reboot ma nuovi modi di comunicare ai più giovani

    Continua la produzione di remake o sequel dei grandi classici d’animazione

    6 Maggio 2019

    Il mondo del cinema e della TV degli anni 2000, dopo un primo decennio di prodotti originali, è andato incontro a quella che potremmo definire come “operazione nostalgia”, con remake, reboot e sequel di film e serie tv. Walt Disney Company non poteva essere da meno e, tra un’acquisizione e l’altra, è riuscita decisamente a stare al passo con le esigenze dei piccoli e grandi spettatori, trasformando i suoi capolavori del passato in live action movie con gli attori e registi più famosi al mondo e la tecnologia CGI. Dietro a questa scelta certamente uno scopo commerciale, ma anche una scelta artistica che le ha permesso di attualizzare anche i messaggi dei suoi classici. Per scoprire in che modo, guardiamo insieme la lista completa dei live action movie di casa Disney dell’ultimo quarto di secolo.

    Live action movie dal 1994 al 2018

    • 1994 The Jungle Book (film d’animazione originale 1967).
    • 1996 La carica dei 101–Questa volta la magia è vera con Glen Close che interpreta Crudelia De Mon (film d’animazione originale 1961).
    • 2000 La carica dei 102-Un nuovo colpo di coda (sequel del 1996).
    • 2010 Alice nel paese delle Meraviglie di Tim Burton, con attori come Mia Wasikowska, Johnny Depp, Anne Hathaway e Helena Bonham Carter (film d’animazione originale 1951). Per la prima volta la tecnologia CGI ricopre un ruolo fondamentale nei live action.
    • 2014 Maleficent di Robert Stromberg, con Angelina Jolie ed Elle Fanning (film d’animazione originale 1950). Qui Il concetto di amore si sposta dal rapporto principessa – principe a mamma – figlia.
    • 2015 Cenerentola di Kenneth Branagh dove la protagonista, Lily James, assume un’indipendenza maggiore rispetto al classico del 1950.
    • aprile 2016 Il libro della giungla di Jon Favreau (film d’animazione originale 1967). Il lungometraggio è girato interamente con tecnologia CGI.
    • maggio 2016 Alice attraverso lo specchio (sequel del 2010).
    • 2017 La Bella e la Bestia di Bill Condon con Emma Watson, Dan Stevens e Luke Evans (film d’animazione 1991). Per la prima volta in una produzione Disney compare un personaggio omosessuale: Le Tont, interpretato da Josh Gad.
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    Gli ultimi live action movie

    La rivisitazione del piccolo elefantino di casa Disney, frutto di tecnologia CGI e riprese dal vivo, è firmata da Tim Burton. Una storia che molti definiscono dark e che il regista, data la versione classica di breve durata dovuta a questioni finanziarie (dopo lo scarso successo di Pinocchio e Fantasia), ha deciso di ampliare con tante novità, più attente alle problematiche del presente come il nuovo concetto di famiglia e il circo animalista. Il nuovo adattamento gira intorno al salvataggio della signora Jumbo. La particolarità vincente di Dumbo, le orecchie grandi che gli permettono di volare, viene scoperta all’inizio del film, al contrario della pellicola del 1941. Non vediamo più un solo circo, ma due in competizione: quello classico, fedele alla tradizione circense e quello piccolo ma innovativo, in cerca di nuove attrazioni. Questa competizione fa largo al tema politico dei grandi business che cercano di inglobare quelli più piccoli. Come in tutti i live action che si rispettino vengono riprese alcune particolarità della versione originale, come la canzone Bimbo mio che non viene cantata da mamma Jumbo ma da Miss Atlantis. Il tema principale, evidentemente, è quello della disabilità. Lo stesso Burton spiega: “essendo l’originale molto datato, legato all’epoca e pieno di stereotipi a sfondo razziale, ho potuto cambiarlo e sfrondarlo di tanti temi. Di certo non si poteva tenere un bambino che beve e si ubriaca. E così sono andato all’essenziale e ho lavorato a una storia mia: al centro ho messo una famiglia diversa, come quelle che esistono ora. Tutti nel film hanno perso qualcosa, Dumbo perde la mamma, i ragazzini hanno perso la madre, il loro padre, Colin Farrell, ha perso un braccio e il suo lavoro”. Aladdin arriverà nelle sale italiane il 22 maggio di quest’anno, sotto la direzione di Guy Ritchie. Sbirciando dal trailer possiamo osservare che il film con attori in carne e ossa farà fede alla pellicola d’animazione del 1992 e attingerà alle favole de Le mille e una notte; non possono mancare le canzoni. Il cast vede nomi come Mena Massoud (Aladdin), Naomi Scott (Jasmine), Marwan Kenzari (stregone Jafar) e Will Smith che interpreta il Genio della lampada. L’uscita de Il Re Leone nei cinema italiani è prevista per il 21 agosto e a prendere le redini del lungometraggio ritorna Jon Favreau. Come per il suo primo successo, il regista ha utilizzato un perfetto connubio tra live action e CGI. Assisteremo a un vero e proprio musical, dove a prestare la voce saranno personaggi afroamericani di rilievo come Beyoncé (nei panni di Nala), Donald Glover (Simba) e James Earl Jones che aveva già doppiato Mufasa nel 1994. Alla fine di quest’anno usciranno due nuove produzioni. Maleficent: Mistress of Evil, diretto da Joachim Ronning (sequel del 2014) e Lilli e il Vagabondo, sempre un ibrido tra vita reale e Computer Generated Imagery. Si vocifera che questa nuova versione sarà più drammatica e sofisticata rispetto all’originale (1955). La pellicola non verrà distribuita nelle sale cinematografiche ma su piattaforma streaming. LEGGI ANCHE: Audi sperimenta insieme a Disney una nuova esperienza di intrattenimento in auto Sul calendario dei live action firmati Walt Disney compare ufficialmente un altro titolo: Mulan, che dovrebbe uscire nel marzo 2020. Sono ancora in assenza di data certa Cruella (spin off de La carica dei 101) che vede la storia dal punto di vista di Crudelia De Mon (Emma Stone), PinocchioIl Gobbo di Notre DameLilo & Stitch e La Sirenetta . Forse si aggiungeranno alla lista anche Peter Pan La Spada nella Roccia.

    Mondi fantastici, tecnologia CGI e nuovi messaggi

    La tecnologia CGI può rivelarsi un ottimo strumento per ricreare ambientazioni fantastiche che altrimenti sarebbero impossibili da ricostruire in maniera realistica. Dai primi passi negli anni ’90 con Jurassic Park, che ci ha consentito di vedere per la prima volta un “vero” dinosauro sul grande schermo, ai capolavori di animazione grafica, fino ai live action movie di oggi, la tecnologia ha accompagnato un cambiamento anche nei gusti dei più piccoli. I bambini di ieri sono cresciuti accompagnati da queste novità, mentre i bambini di oggi, nati già con lo smartphone in mano e abituati alla fruizione di video di ogni tipo e alle piattaforme di streaming, sono stati subito calati in una visione realistica dei loro eroi. Ma non si tratta solo di innovazione tecnologica. Tutti i live action citati, chi più chi meno, danno un maggior rilievo psicologico ai personaggi o ampliano le storie originali con temi più attuali, come la politica, le disabilità e l’omosessualità, ad esempio. A proposito di quest’ultima tematica, nel 2016 con l’uscita di Frozen molti spettatori hanno interpretato la canzone cantata da Elsa, Let it go, come il tentativo di accettare sé stessa e fare outing. Le voci non sono state smentite dalla creatrice del personaggio, Jennifer Lee, la quale afferma che la protagonista del film d’animazione potrebbe non aver bisogno di un principe ma di una principessa al suo fianco. La rivisitazione dei cartoni animati più amati permette di catturare l’attenzione dei bambini di oggi, nati in un contesto completamente diverso e di attualizzare personaggi iconici per i bambini di ieri. Le principesse Disney hanno così la possibilità di emanciparsi, un fenomeno già iniziato nel cinema d’animazione con il personaggio di Jasmine (la prima principessa a portare i pantaloni), Mulan (principessa guerriera), Tiana e Merida. Tutto questo, però, è rappresentato in modo più evidente nei live action dove l’indipendenza e la forza di alcune principesse diventano il focus del film. La nuova Jasmine, ad esempio, con la voglia di esplorare sé stessa e la sua città. Liu Yifei sarà il nuovo volto di Mulan nei panni di una guerriera di arti marziali, una vera e propria giovane eroina che affronta coraggiosamente il suo destino, senza il bisogno di essere salvata da un uomo.