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  • Investire sul benessere dei propri dipendenti fa bene alle aziende

    Recenti studi hanno dimostrato che un dipendente più felice è sicuramente più proattivo e più produttivo

    12 Marzo 2019

    Il concetto di work-life balance, ossia del modo in cui ogni individuo ordina la propria vita secondo priorità legate al lavoro e allo stile di vita, è diventato a tutti gli effetti un criterio fondamentale nella valutazione del lavoro. L’indice che misura la percezione del mercato del lavoro, infatti, ha rilevato che i fattori che maggiormente influenzano la soddisfazione di un dipendente sono: lo stipendio, l’equilibrio tra lavoro e vita privata, l’etica aziendale. Il fattore puramente economico rimane ancora sul gradino più alto del podio, ma gli italiani dimostrano di essere sempre più attenti a quegli aspetti che influenzano la qualità della propria vita privata, soprattutto i millennial. Inoltre, recenti studi hanno dimostrato che investire sul benessere dei propri dipendenti fa bene anche alle aziende: un dipendente più felice e con meno pensieri lavora sicuramente meglio ed è più produttivo. Tuttavia, le aziende del nostro Paese, soprattutto le piccole e medie imprese, hanno ancora molta strada da percorrere per soddisfare pienamente le richieste e i bisogni di una popolazione che va cercando un ambiente di lavoro sempre più piacevole, sicuro e responsabile. fringe benefits

    Fringe Benefit: cosa sono e come funzionano

    Per un datore di lavoro che vuole premiare un dipendente i fringe benefit aziendali sono gli strumenti più adatti: si tratta di quei benefici accessori finalizzati a superare la componente meramente monetaria della retribuzione al fine di sostenere il reddito dei dipendenti e migliorarne la vita privata e lavorativa. Un pacchetto di servizi capaci di venire incontro alle esigenze dei lavoratori e facilitargli la vita, anche fuori dall’azienda. Il tempo dedicato al lavoro, infatti, può occupare una “fetta” molto grande della giornata e dover gestire le necessità personali e familiari nei piccoli ritagli di tempo diventa sicuramente una fonte di stress, che peggiora la qualità della propria vita. Talvolta nelle aziende i benefit vengono visti come un’inutile sperpero di denaro, ma di fatto, non richiedono all’azienda di pagare tasse eccessive, comunicano ai propri dipendenti di lavorare in un luogo attento al benessere dei propri dipendenti  e trasmettono una brand identity positiva. LEGGI ANCHE: Come aumenta la produttività aziendale con lo smart working welfare aziendale

    I benefit più desiderati dai dipendenti italiani

    Oggi alcuni benefit offerti dalle aziende sono davvero diffusi. Pensiamo, ad esempio, all’auto aziendale, allo smartphone, ai buoni pasto e alla mensa. Ma ci sono molti altri esempi di benefit che sembrano essere molto apprezzati e desiderati dai dipendenti italiani: SMART WORKING –  la possibilità di lavorare da casa uno o due giorni alla settimana è uno dei benefit più apprezzati e ricercati da candidati e dipendenti. Lo smart working può davvero essere il nuovo welfare aziendale, in quanto consente di dare al lavoratore uno strumento in più: la gestione profittevole del proprio tempo nell’ottica del perseguimento di un obiettivo chiaro e prestabilito.  ASSISTENZA SANITARIA – secondo un’indagine dell’Osservatorio Sanità di UniSalute al primo posto dei servizi che la maggior parte dei lavoratori vorrebbe vedere garantiti dal proprio contratto ci sono la copertura delle spese sanitarie, sia per visite ordinarie, che specialistiche, ma anche per le prestazioni odontoiatriche, per le visite oculistiche. Molti sono alla ricerca di formule più innovative, come l’assistenza domiciliare e i check-up di prevenzione. FORMAZIONE LINGUISTICA – un dipendente che conosce le lingue, anche grazie agli strumenti messi a disposizione dall’azienda stessa, percepisce che il suo ruolo è sempre più strategico nei progetti dell’impresa e aumenta la competitività del suo profilo sul mercato occupazionale. L’investimento in corsi, campus e viaggi studio risulta vantaggioso per entrambe le parti, anche in caso di specializzazione e perfezionamento di una lingua straniera di cui magari il collaboratore possiede già una buona conoscenza di base. ATTIVITÀ SPORTIVA – combattere le abitudini sedentarie e migliorare la qualità della vita è un obiettivo che tutti dovrebbero perseguire. Lo sport è un’attività che aumenta il benessere fisico e mentale, allevia lo stress e permette di rendere di più, per poter lavorare meglio. Nike e Google, ad esempio, nelle ore lavorative, offrono ai propri dipendenti programmi di benessere fisico e mentale, come la meditazione, mentre il personale di Microsoft ha diversi tipi di spazi per allenarsi tutti i giorni fino alle ore 22. In Svezia l’attività sportiva è diventata addirittura un obbligo contrattuale: la Kalmar Vatten e la Bjorn Borg, invitano i propri dipendenti a lasciare gli uffici prima dell’orario di chiusura per recarsi in una palestra  e praticare yoga, aerobica o altre attività di questo genere. LEGGI ANCHE: Come mantenere un giusto equilibrio tra vita privata e lavoro spiegato da tre donne di successo yoga in azienda SPAZI PER LO SVAGO E IL RELAX – diverse imprese hanno creato spazi per il relax e per il divertimento, che è l’evoluzione 2.0 dell’area caffè, comprensive di divanetti, poltrone, ping pong, calcio balilla, playstation. Le prime imprese ad implementarla furono Facebook e Google; la filosofia di base è che più tempo libero si traduce in una maggiore produttività. MERENDE SALUTARI IN UFFICIO – un altro tipo di benefit aziendale desiderato è quello di portare sulla scrivania di ogni ufficio una fornitura di frutta fresca, di tisane e di acqua, al fine di promuovere uno stile di vita corretto e salutare ed incentivare la produttività aziendale. CHEF AZIENDALE –  il cuoco in ufficio è una simpatica alternativa ai buoni pasto, che consente ai dipendenti di socializzare, restando in ufficio durante la pausa pranzo. Il cuoco aziendale non ha un costo eccessivo per l’azienda, anzi, in certi casi per l’impresa assumere un cuoco costa meno che pagare buoni pasto a tutti i dipendenti. ASILI NIDO E ISTRUZIONE – le donne che lavorano sono sempre di più e per quanto sia vero che una donna è multitasking, alle volte, conciliare ritmi intensi di lavoro e figli, non è una passeggiata, soprattutto quando non si può contare sull’aiuto dei propri genitori. Alcune aziende hanno già visto crescere rapidamente la serenità dei propri dipendenti, introducendo in azienda un asilo nido, ma in alcune aziende di piccole dimensioni basterebbe anche creare convenzioni e promozioni con le strutture circostanti e gestire gli orari in maniera più flessibile. Altri benefit emersi da una ricerca internazionale di Top Employers Institute sono la concessione di nutrizionisti, counselling, fisioterapisti e maggiordomi aziendali, servizi di bike sharing, massaggi olistici davanti al pc e addirittura la possibilità di prendersi un intero anno sabbatico per motivi di studio, aggiornamento professionale o assistenza alla cura parentale. Non solo, si prevedono anche bonus per chi fa volontariato, permessi speciali per la cura del proprio animale e programmi per aiutare a smettere di fumare.  Per quanto riguarda i regali aziendali ed i premi di produzione, invece, i più graditi dai dipendenti restano i voucher per centri benessere, i coupon per la benzina, le gift cards per la spesa, i dispositivi tecnologici e i cesti di Natale. LEGGI ANCHE: Le 10 aziende con i migliori benefit per i dipendenti smart working

    Fringe Benefit anche all’estero

    Anche se in Italia abbiamo qualche esempio di azienda che pensa al benessere dei propri dipendenti in alcuni Paesi esteri l’impegno delle aziende è già rodato. Walt Disney, ad esempio, permette ai propri dipendenti di accedere gratis nei propri parchi divertimento e di usufruire di sconti speciali per l’entrata negli alberghi e l’acquisto di gadget; Airbnb, il portale dell’affitto tra privati, offre ai suoi dipendenti una somma annuale per viaggiare e approfittare delle varie proposte generate dagli utenti del sito in giro per il mondo; Facebook, invece, devolve 4 mila dollari ai dipendenti che diventano genitori; lezioni di pilates e yoga, sedute di agopuntura e corsi di arrampicata, sono invece alcuni dei vantaggi per chi lavora in Twitter; infine PwC, network internazionale di servizi, garantisce ai suoi dipendenti la possibilità di ricevere un rimborso dei debiti accumulati nel corso del proprio iter di studi. benefits aziendali Ogni dipendente può essere unico o sostituibile, quello che è certo è che un dipendente felice rende l’azienda migliore.

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