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  • Milano è raccontata da The House of Oud attraverso i graffiti di Kayone

    Un profumo pensato e creato per chi ama la città e i suoi colori

    20 Ottobre 2018

    di Silvia Scardapane Questa settimana presentiamo una collaborazione tutta italiana (e molto particolare) tra il brand The House of Oud ed il graffiti artist KayOne. Tra i graffiti writer della prima ora, KayOne ha cominciato a dipingere in strada all’età di quindici anni. Fondatore nel 1991, insieme ad Airone e Adstar, della prima fanzine italiana dedicata al writing dal titolo “Hip Hop Tribe Magazine”, un rudimentale ma efficace assemblaggio di fotocopie e fotografie, che segnò la storia del writing italiano come primo mezzo di diffusione della cultura a livello nazionale ed internazionale e voce ufficiale del movimento.

    KayOne - 1988 Milano, Bombing in Via Brunelleschi
    KayOne – 1988 Milano, Bombing in Via Brunelleschi
    Nel contempo KayOne iniziava a dipingere muri non solo in Italia ma anche all’estero. Ai viaggi e all’attività pratica si è affiancato lo studio dell’evoluzione della calligrafia e si è sempre più rafforzato il legame con i primi pionieri newyorkesi. Perciò, senza mai allontanarsi dagli studi artistici, ha concepito un lavoro sempre più astratto, sintesi dell’impatto visivo tra pop art americana ed informale italiano, mai lontano dalla spontanea gestualità tipica del graffiti writing. LEGGI ANCHE: Street art e moda, l’arte surreale di Natalia Rak per Medicine 42984076_977548585762478_1546198714870136832_n

    Un’opera a quattro mani per The House of Oud

    Oggi questa stessa attenzione viene rilevata anche nell’opera realizzata a quattro mani per The House of Oud: è proprio questa la particolarità della partnership. Ad aver contribuito con il suo estro è stato proprio Andrea Casotti, fondatore del brand con un passato da writer. Storia e stimoli sono sintetizzati nella fragranza “Each Other” che vuole celebrare, tramite l’olfatto, la storia del movimento nato nella città di Milano e che ne restituisce, visivamente e a sigillo, una piccola porzione. Il compito è stato affidato ad elementi naturali scelti con attenzione: limone, zeste di pompelmo, assenzio, calamo, labdano e vetiver. Un percorso olfattivo che potrebbe accompagnare, come una didascalia, anche la prima e grande tela firmata da KayOne per ThoO, da cui tutto il progetto creativo ha preso ispirazione, un vero composto di strati materici in cui si evince il chiaro riferimento al tempo e a quanto i muri di una città hanno da raccontare. LEGGI ANCHE: La collaborazione tra Uniqlo e il MoMa per la street art
    “La strada ha i suoi colori, il suo sapore, il suo profumo. Per me è sempre stato un luogo carico di energia, come quella che ho ritrovato nel Graffiti Writing. Nel quadro che ho realizzato per THoO e il profumo Each Other, ho messo tutto questo; un lampo, la forza e la voglia di colpire lo spettatore, come un grande muro per strada” – KayOne https://www.facebook.com/marcokayone/videos/299736924180891/?__tn__=kCH-R&eid=ARCFNum4UXWXB4TKjYT7q0rjlFZ38bV0613hpF2_Cg8nBVaVgDColQJ_p4zIYOWBSxYBRY1Tc5Z3PjId&hc_ref=ARTXwnLBsRX0Zep2JLO8EzFEFL1mmVDm-uISewrTv8uN8r7So281JOUakELdQPBHfJU&fref=nf&__xts__0=68.ARC79p_06zONkasIzPQdmzJeH4oZwY8JXPuD3HVplAi_oMbS-AiUPfG9zLj_MLVYBR2r8Q2FDvJZ2eoy-Jp0heIBLCnNP7nl-rX8Z97Nkp6tubDTvpZacwYxU9tVazHhjL3Kpaom6Z3eyi1SHqz0t7wxrRBD6-11CvAIhLG1xL3qJtjn8MbvibZ-SrNWS54lZ1YVerpUehqbuERX9Um0IyxdZCM
    Molti sono i case studies in cui la sinergia tra artista e brand trapela con immediatezza, ma questo caso particolare lascia confermare che è possibile, per le piccole, grandi o medie aziende, dare vita non solo ad una semplice collaborazione ma ad un incontro reale che muove dalla voglia di raccontare e condividere intenzioni comuni e sfocia poi nella produzione ed elaborazione di un prodotto creativo finale.