I fondi non vogliono più Zuckerberg alla guida di Facebook (ma non ci riusciranno)
Dopo il Data Breach che ha coinvolto 30 milioni di utenti, cresce la pressione sul CEO della società di Menlo Park. Ecco cosa sta succedendo
18 Ottobre 2018
A più di due settimane dalla rivelazione del data breach che ha violato gli account di 30 milioni di utenti, Facebook non ha ancora chiarito chi ci sia dietro l’attacco. Secondo il Wall Street Journal però la compagnia crede che ci siano spammer (e non troll di Stato per capirsi), che si sono mossi con l’obiettivo di fare soldi tramite pubblicità ingannevole. Venerdì scorso il vicepresidente di Facebook Guy Rosen ha detto solo che la compagnia non crede che l’attacco sia da collegare alle prossime elezioni di medio termine, ma oltre a indicare che l’FBI sta indagando, non ha aggiunto niente altro.
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