Anche in Italia c’è chi progetta un servizio di consegne suborbitali con i razzi
Abbiamo selezionato alcuni dei progetti della Call for Makers della Maker Faire Rome 2018, per conoscere da vicino i protagonisti dell'innovazione
11 Ottobre 2018
Il delivery è uno dei grandi campi di innovazione tecnologica su cui si gioca la battaglia competitiva tra big company. Amazon ha fatto della sperimentazione in questo campo un suo elemento distintivo, ma non è la sola a cercare soluzioni di consegna più veloci efficaci.
In effetti la tecnologia delle spedizioni è oggi la stessa di quarant’anni fa, nulla è cambiato se non una domanda crescente, più che in quantità, in velocità.
“E se si potesse spedire ad un costo minore qualsiasi pacco da ogni punto del mondo in 40 minuti?”. È questa la domanda a cui sta cercando di dare risposta un gruppo di giovani makers che potremo incontrare durante la Maker Faire Rome 2018 dal 12 al 14 ottobre a Roma.
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Che cosa sono i Corrieri Espressi Suborbitali
Il loro progetto punta, in sostanza, a creare un programma di razzi sonda ed una futura startup per mandare pacchi in 40 minuti in tutto il mondo, usando razzi suborbitali.
Utilizzando razzi suborbitali stampati in 3D, infatti, è possibile ipotizzare un nuovo modello di delivery, completamente sostenibile, si a livello economico che di materiali.
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Come nasce il progetto
Mattia Barbarossa, Francesco Renzulli, Ludovico Rainone sono tre ragazzi con la passione per l’esplorazione spaziale e con l’obiettivo di renderla molto presto una realtà di tutti. Con il programma di razzi sonda BarRen Rocketry Program e il loro progetto di startup, la Logistic Dynamics, puntano rendere lo spazio sempre più parte della nostra vita quotidiana, per poterci spingere oltre l’orbita bassa della Terra prima di quanto si possa pensare.
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