Ninja Morning, il buongiorno di giovedì 20 settembre 2018
Tutti i movimenti di Amazon, Samsung, Apple l'agenda di oggi e altre notizie Ninja che potrebbero interessarti per iniziare questa giornata
20 Settembre 2018
Amazon
Dopo Milano, Amazon ha deciso di portare la spesa anche a casa dei romani. Il colosso dell’e-commerce ha lanciato nella capitale il servizio Prime Now, che consente di ricevere a domicilio frutta e verdura, carne, pesce e altri prodotti da supermercato, nel giro di un’ora dall’ordine. La novità, attiva in alcune zone dell’Urbe, è frutto di un accordo con la catena Pam Panorama. Il servizio è riservato agli abbonati di Amazon Prime, che possono scegliere tra 8mila prodotti alimentari freschi.
Domenica inclusa. Prime Now è attivo tutti i giorni, domenica inclusa, dalle 8 di mattina a mezzanotte. I clienti possono optare per la consegna entro un’ora (al costo aggiuntivo di 8 euro) o la consegna programmata in finestre di due ore (gratis per una spesa di almeno 25 euro fino a fine anno, poi la cifra sale a 50 euro, altrimenti si pagano 3 euro e mezzo). “Siamo orgogliosi di rendere da oggi disponibile Prime Now anche ai nostri clienti Prime di Roma. Grazie all’importante accordo con Pam Panorama, i clienti hanno la possibilità di scegliere tra oltre 8.000 prodotti di uso quotidiano, tra cui anche i freschi, che possono essere consegnati direttamente a casa al piano entro un’ora o in finestre di due ore” ha detto Mariangela Marseglia, Country Manager di Amazon.it e Amazon.es.
Scout. Intanto Amazon sta testando un sito di acquisti pensato per consumatori disposti ad accettare raccomandazioni automatiche sui prodotti che dovrebbero comprare: quei consigli si basano su quanto determinati articoli piacciano o meno agli internauti. A riportalo CNBC, secondo cui Scout si fonda sulla tecnologia di machine learning. Al momento Scout si concentra su mobili e arredo, prodotti per la cucina, calzature da donna e luci. Un portavoce di Amazon ha spiegato a Cnbc che “questo è un nuovo modo di fare acquisti permettendo ai consumatori di cercare tra milioni di articoli e raffinare la ricerca sulla sola base di caratteristiche visuali”. Il gruppo guidato da Besos non ha ancora iniziato a promuovere il servizio, con cui Amazon conta di raccogliere e sfruttare dati sulle abitudini di consumo dei clienti. Con Scout, ha continuato il portavoce, Amazon “sta liberando la gente dal bisogno di usare parole per descrivere quello che sta cercando quando fa acquisti di categorie di prodotti altamente visive”.
Pubblicità. Secondo i i ricercatori di eMarketer, Amazon sta per diventare la terza maggiore piattaforma digitale di pubblicità in Usa dopo Alphabet e Facebook, superando Oath (la divisione di Verizon in cui è finito Yahoo) e Microsoft. Per eMarketer Facebook catturerà il 20,6% degli investimenti pubblicitari digitali contro il 37,1% di Google, controllata di Alphabet. Gli introiti pubblicitari digitali per Amazon sono visti raddoppiare quest’anno in Usa: la stima è che gli inserzionisti spendano 4,61 miliardi di dollari (e non solo 2,89 miliardi come calcolato in precedenza) equivalenti al 4,15% di tutte le inserzioni digitali della nazione americana. Per quanto ancora contenuta, la quota di mercato del gruppo guidato da Jeff Bezos sta crescendo mentre quella dei rivali sta calando. EMarketer si aspetta che insieme Google e Facebook si aggiudichino quest’anno il 57,7% degli introiti pubblicitari digitali in Usa, in calo dal 59,1% del 2017.
Samsung
Il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS) e Samsung Electronics Italia hanno sottoscritto un protocollo d’intesa, “nel contesto – spiegano da Samsung – di una più ampia strategia del Dipartimento volta alla diffusione e promozione della cultura della sicurezza, anche nella sua declinazione informatica”. Le finalità dell’accordo sono “favorire ed incentivare la sensibilità sugli aspetti di cybersecurity nell’utilizzo delle diverse piattaforme tecnologiche, contribuire a sempre più strette sinergie tra Pubblica Amministrazione, cittadini e imprese al fine di accrescere la consapevolezza sui rischi legati al mondo digitale”.
Pubblicità. Secondo i ricercatori di eMarketer, Amazon sta per diventare la terza maggiore piattaforma digitale di pubblicità in Usa dopo Alphabet e Facebook, superando Oath (la divisione di Verizon in cui è finito Yahoo) e Microsoft. Per eMarketer, Facebook catturerà il 20,6% degli investimenti pubblicitari digitali contro il 37,1% di Google, controllata di Alphabet. Gli introiti pubblicitari digitali per Amazon sono visti raddoppiare quest’anno in Usa: la stima è che gli inserzionisti spendano 4,61 miliardi di dollari (e non solo 2,89 miliardi come calcolato in precedenza) equivalenti al 4,15% di tutte le inserzioni digitali della nazione americana. Per quanto ancora contenuta, la quota di mercato del gruppo guidato da Jeff Bezos sta crescendo mentre quella dei rivali sta calando. EMarketer si aspetta che insieme Google e Facebook si aggiudichino quest’anno il 57,7% degli introiti pubblicitari digitali in Usa, in calo dal 59,1% del 2017.
Apple
Apple tiene il conto di quanto telefoniamo per contrastare le frodi. Cupertino ha infatti iniziato a usare un “punteggio di fiducia” basato sulle chiamate e i messaggi degli utenti, che serve ad accertare l’identità dei dispositivi da cui si fanno acquisti sulla piattaforma iTunes. La novità, segnalata da alcune testate online americane, è scritta nero su bianco nei nuovi termini sulla privacy. “Per aiutare a identificare e a prevenire le frodi – si legge – le informazioni sul modo in cui usi il tuo dispositivo, compreso il numero approssimativo di chiamate ed email che invii e ricevi, saranno usate per calcolare un punteggio di affidabilità del dispositivo quando si tenta di fare un acquisto”.
Gli appuntamenti di oggi
HEROES – Fino al 22 settembre Heroes Meet in Maratea, rassegna alla terza edizione, a cui partecipano esperti provenienti dal mondo dell’impresa, della finanza, della cultura dell’innovazione e delle istituzioni. Questi saranno i topic affrontati durante le tre giornate: Nuove Monete, Nuove Economie, Vecchie Ricchezze e Nuove Povertà, Fiducia e Crowd, Sviluppo e Scambio, Piccoli e Grandi Investimenti;, Impatto della Tecnologia sulla Produzione.
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