Gli ingegneri di Elon Musk costruiranno droni (con autonomia di 2 ore)
La chiave per la svolta potrebbe essere produrre tutti i droni "in azienda", sul modello di Tesla
11 Settembre 2018
Le startup di droni statunitensi non hanno mai avuto vita troppo facile, in un mercato dominato dalle aziende di servizi, ma due startup americane sono certe adesso di poter dare un sostanzioso contributo alla competizione con la Cina, leader del mercato mondiale. Impossible Aerospace, una startup della Silicon Valley fondata da Tesla e alcuni membri di SpaceX, ha annunciato che metterà in vendita un drone con un’autonomia di volo pari a due ore, disponibile per dipartimenti di polizia, squadre di vigili del fuoco o di assistenza e soccorso. Si tratta di un significativo progresso, considerando che la maggior parte dei droni adesso in uso non supera i 30 minuti di autonomia in volo con una singola carica. LEGGI ANCHE: Il Time ha usato 958 droni per creare una copertina gigante nel cielo Un’altra startup, Skydio, ha progettato droni follower che seguono autonomamente i proprietari evitando gli ostacoli. Un traguardo ancora non tagliato dai competitor. Nelle scorse settimane ha lanciato alcune nuove funzionalità legate alla registrazione video che li rendono sempre più adatti alla registrazione e alla condivisione di questi contenuti. Impossible Aerospace e Skydio si troveranno a competere contro DJI, il leader mondiale dei droni, che ha registrato entrate per 2,7 miliardi di dollari l’anno scorso, ed è molto conosciuto per il famoso drone Phantom: è il drone commerciale più popolare sul mercato. LEGGI ANCHE: IBM ha un nuovo progetto: vuole che i droni consegnino i caffè Può essere utilizzato per tutto anche per le operazioni di ricerca e soccorso. Anche il prezzo è abbordabile: in 1.500 dollari racchiude funzionalità avanzate come hovering preciso e streaming video live. DJI è così prolifico che, essenzialmente, elimina i potenziali concorrenti. All’inizio di quest’anno, GoPro ha abbandonato il mercato dei droni, citando problemi di concorrenza. Nel frattempo, 3DR, un’altra compagnia americana di droni, ha smesso di vendere il suo prodotto l’anno scorso. Il CEO di Impossible Aerospace, Spencer Gore, non è però preoccupato: “La gente dice che le compagnie di droni americani non possono essere competitive perché è difficile produrre un prodotto qui”, ha detto Gore a CNNMoney. “Direi che è l’esatto opposto, non penso che i droni fossero abbastanza americani”.