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  • Facebook vuole dirci cosa abbiamo in comune con gli altri utenti

    Il social di Mark Zuckerberg sta testando Things in common, etichetta che segnalerà i punti di contatto con altre persone

    27 Agosto 2018

    Facebook vuole farci sapere cosa condividiamo con gli altri utenti: il progetto si chiama Things in common ed è una sorta di etichetta che segnalerà i punti di contatto con altre persone. Nel caso in cui ci si imbatta nel commento di un utente che non è tra gli amici, una scritta mostrerà se si è frequentata la stessa scuola o se si lavora nella stessa azienda ad esempio, oppure se si vive nella medesima città o se si è iscritti allo stesso gruppo sul social. “Conoscere le cose in comune che si condividono aiuta le persone a connettersi” ha detto una portavoce di Facebook al sito CNET. “Stiamo testando l’aggiunta di un’etichetta che apparirà sopra i commenti delle persone con cui non si è amici ma con cui si può avere qualcosa in comune” ha aggiunto.

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    facebook

    Stessa scuola, stessa azienda, stessa città

    Al momento la funzione è in fase di test negli Usa, ma per evitare polemiche sulla privacy, Facebook ha già  precisato che nell’etichetta saranno mostrate solo le informazioni che gli utenti condividono pubblicamente.

    Per incentivare le amicizie

    Nel secondo quadrimestre del 2018 la piattaforma social è cresciuta, dal punto di vista dei nuovi utenti, del +1,5%. Si tratta del dato più basso nella storia di Facebook. L’impressione che il gigante dei social media in questo momento sta dando è quella di un leader del settore che ha smarrito appeal sui propri utenti e sui nuovi e fatica soprattutto a generare interesse nelle nuove generazioni che non sono particolarmente interessate ad avere un profilo su Facebook.