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  • Esperimento Spotify: così fa skippare la pubblicità anche a chi non paga

    Gli inserzionisti non pagheranno gli annunci che vengono ignorati

    13 Agosto 2018

    Spotify sta testando una funzionalità del tutto nuova in Australia: consentirà infatti agli utenti free di saltare gli annunci (sia audio che video), ogni volta che vogliono, anche se non hanno sottoscritto nessun abbonamento. LEGGI ANCHE: Spotify sta testando una nuova funzione di ricerca vocale

    Gli inserzionisti pagheranno solo gli annunci visualizzati

    Secondo quanto riferito a AdAge, l’idea è che le persone salteranno solo le pubblicità che non gli interessano: ciò che invece guarderanno fornirà a Spotify feedback molto utili per migliorare il servizio. Come riferito da un dirigente della società, gli inserzionisti non dovranno pagare per gli annunci che non vengono visualizzati. spotify2 LEGGI ANCHE: La metro di New York celebra David Bowie grazie a Spotify Il test di Spotify punta a migliorare l’annuncio pubblicitario rendendolo più adatto a chi lo riceve, ma il punto fondamentale saranno i feedback forniti in questo senso: la maggior parte delle persone è pigra e di certo non ha voglia di guardare un annuncio se la sua intenzione è di ascoltare musica.

    Lo scopo è migliorare l’advertising su Spotify

    I dati potrebbero quindi non essere del tutto centrati. Un conto è, infatti, sottoscrivere un abbonamento per cui si paga un prezzo e, in cambio, non visualizzare nessun tipo di annuncio. Diverso è l’approccio con l’annuncio presente ma “ignorabile”, che viene skippato via senza tanti problemi come di solito accade su altre piattaforme, tra le quali YouTube.

    Qualche numero su Spotify

    Nel 2017 la società, co-fondata nel 2006 da Daniel Ek e Martin Lorentzon e basata in Svezia, ha generato 4,09 miliardi di euro di ricavi, in rialzo dai 2,952 miliardi del 2016 e 1,940 miliardi del 2015. L’anno scorso ha chiuso però con una perdita di 1,24 miliardi di euro, più ampia di quella da 539 milioni del 2016 e di 230 milioni del 2015.

    spotify-auricolari

    Il gruppo ha dichiarato 159 milioni di utenti attivi al 31 dicembre 2017, di cui 71 milioni premium. Il 26 marzo scorso la società ha diffuso i suoi obiettivi per l’anno in corso: prevede di raggiungere tra i 92 e i 96 milioni di abbonati e tra i 198 e i 208 milioni di utenti attivi, compresi quelli paganti, con aumenti rispettivamente del 26-32% e del 30-36%.

    35 milioni di brani

    Sono 35 milioni i brani a cui gli utenti possono accedere online istantaneamente. Dopo le proteste di artisti come Taylor Swift e i Radiohead, tutti ormai accettano di finire su Spotify per verificare la loro popolarità e vedere crescere o diminuire il loro valore economico sul mercato.