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  • Un artista tedesco ripara le crepe dei muri storici con mattoncini LEGO

    Il progetto artistico ideato da Jan Vormann consiste nell'arte di riempire crepe nei muri delle città o di monumenti famosi con mattoncini colorati, ravvivando gli ambienti cittadini di tutto il mondo

    10 Luglio 2018

    Se girando per una città o un vecchio borgo in un angolo di un muro noti dei mattoncini LEGO utilizzati per “riparare” delle crepe, potresti essere davanti a Dispatchwork, il progetto creativo dell’artista berlinese Jan Vormann, volto a contribuire alla rigenerazione urbana e a ravvivare le città. L’idea è partita quando Jan si trovava in un borgo in provincia di Rieti, Bocchignano, una decina di anni fa. Le pareti degli edifici medievali di questo borgo hanno ispirato l’artista, che poi ha continuato la sua opera in tutto il mondo, “colorando” le crepe di muri in 27 nazioni diverse. Tutte le location “riparate” sono organizzate in una mappa interattiva, dove è possibile vedere tutti i punti in cui sono stati posti dei mattoncini colorati. Dispatchwork - LEGO

    Dispatchwork: combattere la rigidità e la serietà con il pensiero creativo

    “A nessuno piace vivere in città noiose e grigie. Ma avete notato che i giocattoli per bambini sono spesso brillanti e colorati? Mi chiedo il perché, dato che in teoria anche loro vivono in città grigie e noiose come gli adulti. Io personalmente ho vissuto in molte città diverse. E Dispatchwork vuole ironizzare su questa serietà super-imposta dai nostri paesaggi cittadini”; ecco come esordisce Jan Vormann nel descrivere il suo progetto. L’artista, infatti, ha voluto creare qualcosa che combattesse la rigidità e l’eccessiva serietà di certi contesti per dare spazio al pensiero creativo. L’obiettivo, naturalmente, non è quello di evitare il deterioramento dei muri (in caso di un lavoro di restauro tradizionale, infatti, i mattoncini possono naturalmente essere staccati per essere riutilizzati in un’altra location), bensì proprio di evidenziare le numerosissime occasioni che ognuno di noi ha per essere creativi, ogni giorno. Grazie al semplice gesto di inserire dei mattoncini colorati in delle crepe, Jan Vormann vuole far riflettere sulla dimensione partecipativa della creazione di un progetto, con la possibilità di creare una vera e propria realtà, «una realtà in cui Dispatchwork è solo la vera normalità, nulla di anticonformista». D’altronde, passare accanto a delle crepe sul muro e vederle riempite di mattoncini colorati sicuramente desta stupore: Dispatchwork è un progetto in grado di porre enfasi su contesti che altrimenti passerebbero inosservati. Dispatchwork - LEGO Dispatchwork - LEGO L’artista continua tutt’oggi a impilare mattoncini, aggiungendo giorno dopo giorno nuove location sulla mappa del progetto, ma non è il solo a farlo. Una parte importante di Dispatchwork, infatti, è la collaborazione di chiunque voglia parteciparvi in tutto il mondo, promossa dallo stesso Jan Vormann. Quest’ultimo, infatti, ha dichiarato che il supporto di tutte le persone che continuano a inviare i loro “rattoppi” di LEGO contribuisce a «creare una cultura globale costruita insieme, pezzo dopo pezzo, sormontando i confini nazionali quasi come fosse un gioco». Già, perché basta tornare un po’ bambini e uscire di casa armati di LEGO, “riparare” un vecchio muro e inviare la foto con la località in cui è stata scattate utilizzando il sito web del progetto. Dispatchwork, anche così, da sempre ha attirato associazioni e iniziative culturali che hanno organizzato numerosi gruppi di lavoro per rigenerare le città, ricolorando muri storici. In questo modo, ci si rende partecipi di un progetto artistico e creativo senza eguali, avendo la possibilità di far parte di qualcosa di davvero unico. Grandi città, piccoli borghi medievali, monumenti storici: il movimento colpisce letteralmente tutto il mondo ed è destinato a espandersi, mattoncino dopo mattoncino. Dispatchwork - LEGO Dispatchwork-Jan-Vormann-1