Ninja Morning, il buongiorno di mercoledì 20 giugno 2018
Wikileaks, Trump, Bezos, Apple, Glovo, Comau, l'agenda di oggi e altre notizie Ninja che potrebbero interessarti per iniziare questa giornata
20 Giugno 2018
Wikileaks
Un ex dipendente della Cia è stato accusato di aver rubato informazioni riservate di sicurezza nazionale dall’agenzia d’intelligence e di aver diffuso, nel marzo del 2017 tramite Wikileaks, l’arsenale cibernetico di guerra rubato all’agenzia: un maxi hackeraggio denominato Vault 7 che rivelò come la central intelligence può entrare negli iPhone e trasformare le smart tv in strumenti di sorveglianza. L’uomo, Joshua Adam Schulte, 29 anni, è stato accusato anche di possesso di materiale pedopornografico. Il legale di Schulte, Sabrina Shroff, respinge le critiche: quando tutte le prove saranno chiare “difficilmente” il suo cliente “sarà il cattivo che il governo vuole dipingere”.
Trump
Trump ha minacciato altri dazi per 200 miliardi di dollari contro Pechino se quest’ultima non abbandonerà le contromisure annunciate nel fine settimana. Il leader Usa ne ha promessi altri per ulteriori 200 miliardi di dollari se la nazione asiatica reagirà ulteriormente con ritorsioni aggiuntive.
Jeff Bezos
Jeff Bezos vale 141,9 miliardi di dollari, confermandosi ancora di più l’uomo più ricco del mondo: dall’1 giugno la sua ricchezza è aumentata di 5 miliardi di dollari. E’ quanto emerge dalla classifica dei miliardari di Forbes, secondo la quale il numero uno di Amazon vale 49 miliardi di dollari più di Bill Gates e 60 miliardi di dollari più di Warren Buffett. Bezos è diventato l’uomo più ricco del mondo all’inizio dell’anno con la volata di Amazon in Borsa, la seconda società che vale di più al mondo dopo Apple.
Apple
Un tribunale australiano ha stabilito che Apple dovrà pagare 9 milioni di dollari locali (5,7 milioni di euro) a causa del cosiddetto Errore 53, un problema che rendeva l’iPhone e l’iPad inutilizzabili, trasformandoli in una sorta di “mattone”. Ne dà notizia la Commissione australiana per la concorrenza e i consumatori (Accc), che aveva fatto causa alla compagnia di Cupertino.
Negato il diritto alla riparazione. L’Errore 53, salito agli onori della cronaca agli inizi del 2016, è una misura di sicurezza che ha bloccato gli iPhone e gli iPad i cui possessori avevano fatto sostituire alcune componenti, come lo schermo, presso riparatori non autorizzati. Il meccanismo, secondo Apple, aveva l’obiettivo di proteggere il lettore di impronte digitali installato nei prodotti. Nell’aprile 2017 la Accc ha portato Apple in tribunale per non aver rispettato la legge a tutela dei consumatori. Ad almeno 275 utenti australiani, infatti, la compagnia avrebbe negato il diritto a una soluzione per aver fatto riparare il dispositivo da persone non autorizzate.
Malware
US-Cert, team che si occupa di emergenze informatiche negli Stati Uniti, ha identificato un virus malevolo legato alla Corea del Nord. Secondo gli analisti, il malware appartebbe alla famiglia di quelli usati dal governo nordcoreano per danneggiare o disabilitare computer. Sarebbe riconducibile a Hidden Cobra, un team di hacker nordcoreani che nel giugno 2017 ha attaccato diverse infrastrutture critiche. Il virus si chiama Typeframe e può scaricare e installare malware, connettersi ai server per ricevere istruzioni aggiuntive e modificare la difesa informatica della vittima (firewall), spiega Us-Cert.
Comau
Comau, gruppo del settore dell’automazione industriale avanzata parte del gruppo FCA, ha messo a punto Mate Fit for Workers, il suo primo innovativo esoscheletro indossabile, in grado di replicare qualsiasi movimento della spalla aderendo perfettamente al corpo.
Migliorare la qualità del lavoro. Mate, presentato nel corso di Automatica, il salone internazionale per l’Automazione e la Meccatronica a Monaco di Baviera, è stato progettato per migliorare la qualità del lavoro in modo efficiente ed ergonomico, fornendo assistenza al movimento durante l’esecuzione di operazioni ripetitive o quotidiane. L’esoscheletro utilizza un’avanzata struttura passiva a molle che assicura un supporto posturale leggero e traspirante, senza batterie, motori elettrici o altri dispositivi soggetti a guasti. E’ stato progettato secondo criteri di ergonomia nell’ambito di una partnership con Ossur, società del settore dei dispositivi ortopedici non invasivi, e Iuvo, società specializzata in tecnologie indossabili e nata dallo spin-off dell’Istituto di BioRobotica (Scuola Superiore Sant’Anna).
Glovo
“Faremo di tutto per rimanere in Italia, abbiamo investito tanto e vogliamo far sì che il settore possa crescere, senza incertezze nel quadro regolatorio”. Al termine dell’incontro al MISE con il ministro Luigi Di Maio, Matteo Pichi, ex fondatore di Foodinho e oggi Country Manager per l’Italia di Glovo, una delle principali app del delivery, è fiducioso e rasserenato. “L’incontro – ha detto all’Adnkronos – è andato bene, ci hanno ascoltato con attenzione. Lo stesso Di Maio ci ha detto che vuole che questo business cresca e resti in Italia ma con regole chiare. L’importante era fare chiarezza su quello che facciamo”.
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In agenda oggi
#PERCHÉSÍ – Trenta studenti selezionati dai percorsi di comunicazione medico-scientifica si sfidano in un hackathon sulla comunicazione dei vaccini, promosso da Sanofi Italia all’interno di #PerchéSì, contest sulla corretta ed efficace comunicazione sul valore della vaccinazione. La gara si svolgerà all’interno di Talent Garden Calabiana (TAG) a Milano. Domanii vincitori dell’hackathon e del contest.