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  • Lush apre a Milano un negozio dove i prodotti non hanno confezione

    I prodotti sono totalmente privi di packaging per combattere l’inquinamento globale causato dalla plastica

    6 Giugno 2018

    Lush si mette completamente a nudo e dice addio al packaging, aprendo a Milano il primo Naked Shop al mondo. Una novità assoluta dell’azienda britannica che ha deciso di celebrare la cosmesi del futuro, creando un luogo di condivisione e di scambio di idee nel quale saranno in vendita solo ed unicamente prodotti nudi, senza confezione.

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    Tra shampoo solidi, bombe da bagno e saponi, i prodotti nudi non sono per Lush una novità, ma con l’ormai allarmante inquinamento da plastica l’azienda ha deciso di andare oltre e sfidare il problema del packaging percorrendo soluzioni e innovazioni per l’ambiente, partendo dall’affermazione “packaging is rubbish”.

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    Un futuro senza plastica

    Lo store di via Torino 42 è stato completamente trasformato, per offrire alla città un entusiasmante viaggio alla ricerca di soluzioni verso un futuro privo di plastica. Un negozio unico nel suo genere dove sono presenti esclusivamente prodotti solidi per la pelle e i capelli, rigorosamente freschi e fatti a mano utilizzando solo ingredienti etici.

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    La ricerca e lo sviluppo di prodotti privi di imballaggio è ormai uno degli obiettivi principali di Lush. In un momento storico in cui l’inquinamento causato dalla plastica è un problema crescente, cresce anche l’esigenza di aumentare l’impegno nel trovare alternative efficaci.

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    Il primo Lush Naked Shop al mondo

    ‘Naked’ significa senza packaging. Il negozio si sviluppa su due livelli in una superficie di 100mq. Un viaggio alla scoperta di grandi classici del brand e novità di prodotto in esclusiva.

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    Il Lush Naked Shop di Milano si propone quindi come punto di incontro e discussione alla ricerca di soluzioni per il futuro. L’azienda dice di avercela messa tutta per migliorare il processo ed escludere il packaging dalla vendita dei suoi prodotti. L’esperimento sembra essere riuscito, d’ora in avanti i prodotti nudi che comprerete nello store di via Torino saranno davvero nudi.

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    Il negozio diventa così luogo di sperimentazione, condivisione e scambio di idee per sollecitare le persone. I clienti e tutti i visitatori incarneranno l’anima di questa operazione, a loro sarà richiesto nel corso dei mesi un feedback attraverso i vari social, durante gli eventi e in negozio. I loro suggerimenti e le loro idee daranno così forma concreta al cambiamento.

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    I pacchetti fai da te che rispettano l’ambiente

    Gli unici materiali per confezioni e imballaggi presenti nello store sono il più possibile rispettosi dell’ambiente. Le poche scatole presenti sono di latta o di sughero, oppure in cartone riciclato. Per proteggere i prodotti vengono riempite con piccoli ‘ammortizzatori’ fatti con amido di mais totalmente e velocemente biodegradabili in acqua e nel suolo, quindi si possono buttare nell’umido o nel compost. Mentre le informazioni dei prodotti e la lista degli ingredienti sono su carta riciclata.

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    lush Per chi invece vuole fare un pacchetto regalo a qualcuno e non vuole usare packaging inutile, può mettere i prodotti nudi in una scatola o in un vassoio e poi, al posto della solita carta da regalo, il tutto viene avvolto in uno dei knot wrap: fatti con bottiglie di plastica riciclate o in cotone 100% biologico. Un involucro originale che è possibile riutilizzare per altri regali.

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    La Turtle Jelly Bomb per la Giornata Mondiale degli Oceani

    L’inaugurazione del Naked Shop milanese è anche l’occasione per presentare in anteprima la Turtle Jelly Bomb, una nuova bomba da bagno simbolo della campagna globale che verrà presentata in tutti i negozi del mondo in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani (venerdì 8 giugno). Un prodotto nato per sensibilizzare i clienti sugli effetti delle microplastiche nei mari.

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