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  • Intel sotto accusa per aver licenziato solo i dipendenti meno giovani

    Secondo un rapporto del Wall Street Journal, Intel avrebbe compiuto discriminazioni tra i lavoratori

    29 Maggio 2018

    Secondo un rapporto del Wall Street Journal, Intel sarebbe sotto inchiesta per discriminazioni basate sull’età. Intel avrebbe infatti messo in moto delle procedure per sbarazzarsi dei dipendenti più avanti con l’età e permettere ai più giovani di conservare il posto di lavoro. Questa pratica scorretta avrebbe comunque assegnato un vantaggio all’azienda, perché i dipendenti più avanti con l’età percepiscono salari più alti, sono più consapevoli dei propri diritti e hanno più alte probabilità di avere famiglia e usufruire dei benefit aziendali. LEGGI ANCHE: Al colmo, 5 milioni di multa ai paladini del gender gap. Le autorità: “pagano le donne meno degli uomini” Nonostante gli evidenti vantaggi economici per l’azienda, se le accuse a Intel fossero confermate sarebbe un gran brutto colpo. intel2 Due anni fa Intel aveva annunciato un piano di licenziamenti e ristrutturazioni ma il Wall Street Journal ha riferito che dozzine di ex dipendenti hanno già richiesto pareri legali per capire quali pretese possano avanzare e valutare l’idea di citare in giudizio Intel.

    Intel licenzia i dipendenti più avanti con l’età

    Alcuni di loro, hanno già presentato alcune denunce alla commissione per le pari opportunità. Sarà questa ora a pronunciarsi: se riterrà che vi siano motivi sufficienti per proseguire contro Intel, può avviare una causa contro l’azienda. LEGGI ANCHE: Come spiegare il caso Asia Argento e il gender gap nel cinema Da parte sua, Intel ha dichiarato che “fattori come età, razza, origine nazionale, genere, stato di immigrazione o altri dati demografici personali non facevano parte del processo quando prendevamo quelle decisioni”. Già, ma al di là delle dichiarazioni dell’azienda, i documenti interni di Intel rivelano che l’età media dei lavoratori licenziati è di circa 49 anni, sette in più della media del resto del personale, su circa 2300 soggetti coinvolti. Intel è una tra le aziende più “vecchie” di un settore relativamente giovane, quello informatico e questa discriminazione si manifesta su una fetta del personale che è cresciuto insieme all’azienda.