• About Author

  • Tutta l'Informazione Ninja nella tua mail

  • Samsung dovrà risarcire Apple per aver copiato i suoi prodotti

    Si chiude una contestazione iniziata nel 2011

    25 Maggio 2018

    Samsung pagherà 539 milioni di dollari a Apple: lo ha ordinato una giuria a conclusione di una causa che dura dal 2011. Samsung avrebbe copiato alcune funzionalità brevettate da Apple. La sentenza chiude una lunghissima faida tra le due società, grazie alla decisione del tribunale. Dopo quasi cinque giorni di consultazioni, la giuria ha deliberato che Samsung Electronics Co Ltd dovrà pagare la cifra record all’azienda di Cupertino. LEGGI ANCHE: Apple vicina a un accordo con Volkswagen per costruire navette a guida autonoma

    Samsung risarcirà Apple

    I due principali player mondiali per la produzione e la vendita di smartphone si sono affrontati (anche) in tribunale dopo che Apple, nel 2011, aveva accusato Samsung di aver copiato ripetutamente prodotti coperti da brevetto. Samsung era già stata ritenuta responsabile nel 2012, ma un mancato accordo relativo all’entità dell’importo da pagare ha trascinato le procedure fino ad oggi, quando è stato stabilito il risarcimento complessivo. samsung Samsung aveva già versato 339 milioni di dollari ad Apple a copertura della violazione di alcuni brevetti in questione. Ora dovrà liquidare la somma rimanente per coprire la somma stabilita dalla sentenza, anche se il risultato dello scontro sembra sfociato in un sostanziale pareggio, considerato l’importo del risarcimento accordato in relazione alle richieste di Apple. LEGGI ANCHE: Apple potrebbe lanciare una carta di credito con Goldman Sachs Apple ha dichiarato con soddisfazione di essere felice che “i membri della giuria abbiano concordato con noi che Samsung debba pagare per aver copiato i nostri prodotti […] Crediamo fortemente nel valore delle opere dell’ingegno, in gioco c’era molto più del denaro”. Samsung non ha chiarito se intenda appellarsi al verdetto, ma ci sono tutte le condizioni per farlo. “Prenderemo in considerazione tutte le opzioni per ottenere un risultato che non ostacoli la creatività e la concorrenza leale per tutte le aziende e i consumatori”, ha dichiarato in una nota.