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22 Agosto 2023 - 4 minuti
28 Aprile 2018
di Silvia Scardapane
Questa settimana ci immergiamo nella materia viva dell’arte, parlando di puro colore con smalti e vernici Linvea. L’azienda italiana, nata a Napoli, punto di riferimento nel settore nazionale dei prodotti vernicianti, sostiene da anni progetti in campo artistico e numerose iniziative basate proprio sulla promozione degli interventi urbani su medie o grandi superfici. In passato, l’azienda ha già sostenuto interventi di street art di grande spessore, sponsorizzando due edizioni di “Altrove Festival” in quel di Catanzaro, con la partecipazione di artisti del calibro di Borondo, Ciredz, Alexey Luka ed Aris, oppure colorando Ventotene, per contribuire alla tutela della più piccola delle isole pontine. Linvea non è la prima né l’ultima azienda di questo tipo che presta attenzione e supporto all’arte, alla street art (succede sovente con i marchi di bombolette spray) – esemplare il sostegno di IVI Industria Vernici Italiane alla prima stampa del memorabile “Arte di frontiera” di Francesca Alinovi – ma c’è un aspetto che sempre amiamo sottolineare ed è l’importanza di una collaborazione che nasce, anzitutto, in connessione con il territorio d’appartenenza: è quanto avvenuto con la grandissima opera realizzata da Fabio Petani nella periferia orientale di Napoli. Fabio Petani, classe ’87, si è avvicinato al panorama street artistico torinese ispirandosi al mondo floreale e mescolandosi armonicamente con elementi geometrici e architetture industriali. L’importanza del legame fra le opere, la materia ed il contesto rispecchia l’intenzione di realizzare un racconto tra arte e natura attraverso la chimica. Non manca infatti un diretto collegamento con la tavola periodica, puntualmente riferito al luogo e alle circostanze in cui l’opera viene concepita dall’artista. L’importanza di questa liaison tra stati e strati dell’arte viene ripresa anche nei lavori su legno, carta o altri supporti alternativi nei quali Petani cerca di lasciarsi trasportare dalla materia al fine di terminare l’intera tavola periodica con un gruppo di opere che raccontino un’alchimia tra arte e natura. Proprio come avvenuto nel grande intervento realizzato nel Parco dei Murales, il coloratissimo complesso residenziale di Napoli Est (ideato e prodotto da INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana), dove al di sotto del grande gigaro chiaro (arum italicum) è stato infatti prescelto dall’artista l’elemento chimico del silicio. Il murale si ispira al valore della conoscenza territoriale e l’intero processo creativo ha visto finanche la collaborazione dei bambini e ragazzi nella consegna di alcuni elaborati inviati all’artista e da cui egli stesso ha tratto liberamente ispirazione. Smalti sgargianti e profondi sono stati sapientemente utilizzati dallo street artista e particolarmente amate sono le tonalità del viola e dell’ocra, preferite anche dalla comunità residente. Il programma si rinforzerà poi di una forte componente sociale, ridipingendo, durante laboratori ludico-creativi, i locali terranei del complesso abitativo: una macchina creativa che dall’amore per l’arte vuole accrescere la percezione e il valore dell’identità di chi vive in quartieri di periferia, attraverso un contatto diretto, materico e sapiente con le vernici. Sposiamo dunque pienamente la filosofia colorful di Linvea e di tutte le aziende italiane che scelgono di sostenere l’arte tramite il fondamentale apporto dei materiali, dimostrandoci che tra artisti, curatori e fornitori possono crearsi insostituibili sinergie.Corsi, articoli, eventi: il mondo Ninja è ricco di risorse e di appuntamenti da non perdere.
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