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  • Come monitorare gli hashtag della tua campagna con strumenti gratuiti (e uno a pagamento)

    Ti riveliamo quattro strumenti gratuiti e uno a pagamento per il monitoraggio degli hashtag e poter così condurre una buona campagna sui social media.

    6 Aprile 2018

    Nel marketing è fondamentale una buona analisi della campagna in corso per verificarne l’andamento, il successo o il fallimento e imparare cosa ripetere e cosa no. Questo è un ottimo modo per rafforzare una strategia sui social media. Come effettuare questa analisi? Ci sono vari sistemi per farlo, ma quello su cui ci concentreremo in questo articolo è l’utilizzo di un hashtag dedicato per la campagna: ti sarà utile per tracciarne i risultati. Esistono metodi di monitoraggio hashtag a pagamento e gratuiti e, sebbene i primi rendano il processo meno laborioso, i secondi sono quelli di cui parleremo più approfonditamente perché alla portata di tutti.

    Scegli lo strumento di monitoraggio

    In questo caso, il nostro primo consiglio è, come sempre, quello di testare e sperimentare il più possibile. Solo così la tua scelta sarà accurata e lo strumento adatto alle tue esigenze.

    Scegli gli hashtag da seguire

    Una volta scelto lo strumento di monitoraggio, è il momento di decidere se seguire un hashtag generico per il tuo brand o un hashtag per una campagna specifica. Può esserti utile stilare una lista in cui annotare gli hashtag che ti servono per restare aggiornato. Fondamentale è eseguire un audit iniziale per evitare di perdere tempo in un’attività dispersiva. LEGGI ANCHE: Come trovare l’hashtag perfetto (in particolare su Instagram)?

    Per quanto tempo monitorare gli hashtag?

    Uno dei lati negativi degli strumenti di monitoraggio gratuiti, è che tengono traccia dei dati interessanti soltanto per sette giorni. Ovviare a questo problema è abbastanza semplice: ti sarà sufficiente utilizzare dei promemoria che ti ricordino di salvare i dati tracciati ogni sette giorni dall’attivazione dello strumento scelto.

    Il documento di tracciamento

    Forse ti sembrerà scontato, ma impostare un documento di tracciamento hashtag è imprescindibile per radunare in modo sensato i dati raccolti. In base allo strumento scelto in precedenza e alle metriche di tuo interesse, puoi far sì che il monitoraggio registri ciò che per te è utile tracciare, come per esempio il numero di post in cui viene adoperato l’hashtag, le impression ad esso legate in un determinato periodo di tempo e altro.

    Via al monitoraggio!

    Ora che ti abbiamo dato le istruzioni iniziali, possiamo passare all’elenco dei 5 strumenti di monitoraggio hashtag:

    Ricerca Twitter

    Il primo strumento che ti consigliamo è la ricerca nativa di Twitter. Si tratta infatti di un buon punto di partenza per tracciare un hashtag, soprattutto se si utilizzano i parametri di ricerca avanzati di Twitter. tracciamento_hashtag_1 Nota negativa di questo sistema: la quantificazione dei risultati deve essere eseguita manualmente, perciò armati di pazienza e inizia a contare i tweet!

    Keyhole

    Keyhole, nell’elenco che ci stiamo accingendo a proporti, è l’unico strumento che non ti chiederà di accedere al loro servizio per ottenere le statistiche dell’hashtag scelto. Oltre a questo (che non è poco in quanto a comodità) ti permette di condurre una ricerca hashtag e ricevere un report dettagliato sui tuoi criteri di ricerca. Se ti piacciono i grafici, lo amerai. Keyhole analizza la condivisione di post, gli hashtag e tutte le parole chiave correlate, e molto altro ancora. Come se non fosse già abbastanza, sappi che tiene anche traccia dei post su Instagram. tracciamento_hashtag_2

    Tweetreach

    Tweetreach è un ottimo strumento ma, sfortunatamente, l’analisi gratuita (chiamata anche “istantanea” all’interno di questo sistema) terrà conto soltanto dell’attività degli ultimi 100 tweet che hanno inserito l’hashtag seguito e, di conseguenza, i dati acquisiti saranno relativi a questo numero limitato. tracciamento_hashtag_3

    Tweet Binder

    Il penultimo strumento che vogliamo proporti è Tweet Binder. Una sua peculiarità è quella di suddividere i tweet in base al tipo, comprendendo tweet di testo, tweet con immagini, risposte o retweet. Anche in questo caso abbiamo una limitazione, trattandosi di una piattaforma gratuita, cioè un’analisi fino a 2.000 tweet e solo negli ultimi 7 giorni. tracciamento_hashtag_4

    AgoraPulse

    L’ultimo strumento che vogliamo suggerirti non è gratuito, e si tratta di AgoraPulse: è ottimo per monitorare gli hashtag e tenere traccia dell’interazione con le persone che ne utilizzano uno specifico. Questo servizio non ti mostrerà le impression, in compenso però evidenzierà il numero di post che hanno utilizzato l’hashtag specificato all’interno della messaggistica. tracciamento_hashtag_5

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