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  • 2 case study su YouTube per spiegare i trend di quest’anno

    Creatività e obiettivi a confronto con le campagne di Yoox e Campari

    27 Marzo 2018

    Questa settimana analizziamo gli aggiornamenti dal mondo di YouTube attraverso due case study che hanno avuto un grande successo sulla piattaforma: la campagna di brandformance (no, non è un refuso) di Yoox e lo storytelling Red Diaries di Campari. Queste aziende non sono le uniche italiane ad aver investito sulla piattaforma. Nel 2017 è raddoppiato, rispetto all’anno precedente, il numero dei top brand italiani che hanno sviluppato campagne “made for digital” pensate appositamente per YouTube. Non è un caso che tra le Ads Leaderboard, le raccolte degli annunci video più popolari sulla piattaforma, ci siano sempre più brand italiani con una qualità dei contenuti alta e diversificata. Cornetto Algida, Dolce & Gabbana, Alfa Romeo, FIAT, TIM, Sorgenia, Motta, Rovagnati, Voiello e Poste Italiane sono solo alcuni dei nomi che quest’anno hanno investito su YouTube. Facciamo un po’ di conti: sommate insieme, le 10 pubblicità più popolari del 2017 in Italia hanno totalizzato 45 milioni di visualizzazioni. LEGGI ANCHE: 4 esempi di pubblicità italiane popolari su YouTube nel 2017, commentati da chi le ha fatte

    Non solo views: le offerte a tempo di Yoox con obiettivo brandformance 

    Il 45% degli utenti dichiara di essere stato aiutato da un video per l’acquisto di un prodotto. Basta partire da questo insight per capire che YouTube non è solo un luogo per fare branding, awareness e views e che con il giusto mix di targeting, creatività e pianificazione è possibile convertire un cliente da un video.

    LEGGI ANCHE: Per una video strategy efficace non basta caricare su YouTube uno spot televisivo

    Il come ce lo ha mostrato Yoox con l’innovativa campagna “It’s now or never”, costituita da una serie di video interattivi, attraverso i quali era possibile acquistare una selezione esclusiva di capi e accessori unici, presentati singolarmente, una sola volta, per la durata di uno spot YouTube.

    Il prodotto, una volta proposto per qualche secondo, veniva distrutto da divertenti meccanismi animati e l’utente perdeva per sempre sia la possibilità di trovarlo sul sito, sia quella di guardare lo stesso video su YouTube.

    La creatività si basava sui concetti di scarsità e desiderabilità e l’obiettivo era di portare l’utente al sito (perché anche se l’offerta scadeva, l’utente era comunque portato a visitare il sito per cercarla o cercarne altre simili). YOOX GOOGLE_The Most Exclusive Collection (1) YOOX GOOGLE_The Most Exclusive Collection (2)

    La qualità del contenuto giustifica una lunga durata: i Red Diaries di Campari

    Quando l’anno scorso Campari ha lanciato per la prima volta Red Diaries, il corto diretto da Paolo Sorrentino con protagonista Clive Owen, ha ricevuto complessivamente oltre 20 milioni di visualizzazioni. Dopo il successo del primo anno, nel 2018 Campari ha raccontato la ricerca del cocktail perfetto e celebrato l’estro dei bartender, con The Legend of Red Hand, con Zoe Saldana e Adriano Giannini diretti dal celebre Stefano Sollima. Il risultato è il raddoppiamento delle visualizzazioni (a parità di investimento) e un’edizione 2019 già in cantiere.

    La strategia per il lancio dei corti è stata molto simile: uno o più trailer brevi, distribuiti in pre-roll, hanno traghettato il pubblico ai video lunghi, che hanno ottenuto un’alta percentuale di engagement e, di conseguenza, una buona dose di views organiche. LEGGI ANCHE: Come sponsorizzare i video su YouTube, usando Google Adwords

    3 trend su YouTube da tenere in considerazione

    In base a questi due casi e i numeri aggiornati, scopriamo i tre trend della piattaforma da considerare per la strategy 2018.

    1. Per prima cosa, c’è una maggiore attenzione alla performance da parte delle aziende.
    2. Si conferma poi l’importanza del branded content, come miglior approccio alla comunicazione su YouTube, in partnership con i creator o che coinvolga come protagonisti star del cinema e della tv.
    3. Non può mancare l’ottimizzazione per mobile, la cui fruizione è in costante aumento rispetto a quella desktop. In Italia, l’adozione dei Bumper Ads, i formati da 6 secondi, è raddoppiata in un anno e oggi il formato viene utilizzato dal 50% dei top brand di YouTube.