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  • Ninja Morning, il buongiorno di lunedì 26 marzo 2018

    Facebook: Zuckerberg si scusa ancora. La Marcia per le nostre vite, E poi Samsung Pay, l'agenda di oggi e altre notizie Ninja che potrebbero interessarti

    26 Marzo 2018

    Facebook

    Il founder e AD di Facebook Mark Zuckerberg è tornato sullo scandalo Cambridge Analytica e, dopo le scuse in un lungo post sul suo social network il 21 marzo scorso, si è comprato una pagina intera sul Washington Post, il New York Times, il Wall Street Journal e su altri sei giornali britannici e domenica si è scusato ancora. Una dichiarazione che si è aperta con una delle dichiarazioni riportate anche mercoledì: “Abbiamo la responsabilità di proteggere i vostri dati. Se non possiamo farlo, non li meritiamo”. È stata “una violazione di fiducia – si legge – e ci dispiace non aver fatto di più in quel momento. Ora stiamo prendendo provvedimenti per assicurarci che questo non accada di nuovo”. Le conseguenze dello scandalo sono pesanti: numerose cause legali, inchieste governative, una campagna di boicottaggio degli utenti #DeleteFacebook e un calo del prezzo delle azioni che ha cancellato quasi 50 miliardi  di dollari dalla capitalizzazione della società. LEGGI ANCHE: facebook-dati-aldo-pecora-copertina Perché Facebook non ruba i nostri dati ma siamo noi che siamo scemi digitali  Cambridge Analytica non ha rubato niente. O meglio, niente oltre i dati e le informazioni che regaliamo a Facebook ogni giorno. L’editoriale del direttore Aldo Pecora  Anche per l’uomo che è diventato ricco con WhatsApp è il momento di #deleteFacebook Brian Acton, il cofounder della società venduta a Zuckerberg per 19 miliardi nel 2014, si unisce al coro contro il social network Cambridge Analytica, Zuckerberg rompe il silenzio: sono responsabile di quanto è successo Il CEO del social network affida ad un post le prime riflessioni sullo scandalo dei dati. “Se non proteggiamo i dati non meritiamo la vostra fiducia”

    Paul McCartney

    C’era anche Paul McCartney fra i molti volti noti e personalità dello spettacolo che hanno preso parte sabato alla “Marcia per le nostre vite”, organizzata in 700 città degli States (la principale era a Washington, dove hanno sfilato 800 mila persone) dagli studenti sopravvissuti alla strage di San Valentino a Parkland, in Florida sotto lo slogan #NeverAgain. L’ex Beatle ha preso parte al corteo di New York: “Uno dei miei migliori amici è stato ucciso da un’arma proprio qui vicino, per me è importante”, ha detto, ricordando John Lennon assassinato a New York nel 1980. Fra i cantanti famosi c’erano anche Ariana Grande e Miley Cyrus, presenti gli ex presidenti degli Stati Uniti Obama e Clinton e l’attore George Clooney.

    Samsung Pay

    Dopo Apple Pay, lanciato in Italia a maggio 2017, è arrivato anche Samsung Pay, il servizio della Big Tech coreana che permette di pagare con lo smartphone, disponibile non solo sugli ultimi modelli di smartphone Galaxy S9+ e Galaxy S9, ma anche sui meno recenti Note8, Galaxy S8+, Galaxy S8, Galaxy S7 edge, Galaxy S7, Galaxy A8, Galaxy A5 2017, Galaxy A5 2016, e sui watch Gear S3 frontier, Gear S3 classic, Gear Sport. Samsung Pay consente di pagare dal proprio smartphone e fare acquisti praticamente in qualsiasi esercizio commerciale che accetta le carte di credito, di debito o prepagate. Per utilizzare il servizio basta accedere all’applicazione Samsung Pay registrandosi con le credenziali del proprio account Samsung, e aggiungere la propria carta di credito. ninja

    CryptoSecurities Exchange

    Una Borsa valori nazionale autoregolamentata e basata sui codici, totalmente trasparente, fondata sulla blockchain e registrata presso la Securities and Exchange Commission (SEC). È questa l’obiettivo del team di CryptoSecurities Exchange, startup che sta sviluppando una piattaforma di trading online che si occuperà di mettere direttamente in connessione investitori e imprenditori, piccole imprese e aziende.

    L’agenda di oggi

    GENITORI NELLA RETE – A Roma, alle 12, la Biblioteca Fondazione Primoli (via Giuseppe Zanardelli 1) ospita uno studio condotto dall’Health Web Observatory insieme a Sanofi Pasteur su come si sono orientati i genitori sul web e sui social in tema di vaccini obbligatori per informarsi, interagire, condividere contenuti ed esperienze, scambiarsi opinioni. E su come e quanto hanno influito Internet e i social media sulla loro decisione. Interverranno: Ketty Vaccaro (sociologa e Presidente dell’Health Web Observatory), Walter Ricciardi (Presidente Istituto Superiore Sanità), Claudio D’Amario (Direttore Generale Prevenzione Sanitaria Ministero della Salute) e Mario Merlo (General Manager Sanofi Pasteur). Modera Giampaolo Colletti. QUI tutte le info. 
    ninja

    A Torino, negli spazi di Talent Garden Fondazione Agnelli, via alla terza edizione del GIOIN (Gasperini Italian Open Innovation Network), iniziativa organizzata da Digital Magics. Artificial Intelligence e augemented reality a misura d’uomo il tema dellappuntamento di oggi. Dalle 15:30 Interverranno: Alessandro Sterrantino, Direttore Area Imprese Direzione Regionale Piemonte Valle D’Aosta e Liguria Intesa Sanpaolo. Daniele Borghi, Innovation Analyst di Intesa Sanpaolo Innovation Center. Alberto Ferrario, Director di Deloitte. Marco Salvadori, Chief Innovation Officer e Business Angel – in collegamento dalla Silicon Valley. Marco Gay, Amministratore Delegato di Digital Magics. Layla Pavone, Consigliere e Chief Innovation Marketing e Communication Officer di Digital Magics e Alberto Fioravanti, Fondatore, Presidente e CTO di Digital Magics.

    Ciao, Fabrizio

    Fabrizio Frizzi è morto, nella notte, a Roma. Aveva 60 anni. L’annuncio è stato dato dalla famiglia del conduttore. Frizzi era stato stato ricoverato all’ospedale Sant’Andrea per un’emorragia cerebrale.

    fabrizio-frizzi