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  • Calze, graffiti e creatività per la partnership tra Happy Socks e Montana Cans

    La collaborazione in vero stile urbano con un testimonial d'eccezione: Good Guy Boris

    24 Marzo 2018

    di Silvia Scardapane Ultimamente c’è un capo d’abbigliamento che mette tutti d’accordo: le calze! Corte o lunghe, eccentriche o di colori pastello, le calze hanno conquistato un nuovo posto nel mondo della moda: da indumento pratico e funzionale a vero e proprio vezzo glamour. Per questo la nota società tedesca Montana Cans, dal 1995 vero pilastro per la cultura urbana, ne ha colto al volo le potenzialità sviluppando una collaborazione con l’azienda svedese Happy Socks. Dal 2008 Happy Socks ha difatti trasformato le calze in una tela. La creatività e la libertà di espressione sono perciò il punto focale di questa collezione “Montana Cans x Happy Socks” che ha direttamente coinvolto Good Guy Boris come testimonial del progetto. Sarebbe riduttivo legare Boris al solo mondo del graffiti writing. Boris, infatti, non è solo un artista visivo, ma anche un curatore, un giornalista ed un regista, anche se è particolarmente noto per aver dato visibilità al mondo dei graffiti su internet, raccogliendo il consenso di un pubblico sempre più vasto tramite The Grifters Journal (un photoblog fondamentale per tutto ciò che concerne lo stile di vita urbano).  Ancora più famosa la serie di documentariGrifter Code, che hanno trasformato il suo giornale in un perfetto prodotto di marketing. Agli inizi della sua carriera Boris realizzava tag in giro per le città utilizzando uno pseudonimo. Ma ad un certo punto la sua idea di comunicazione personale al mondo è cambiata: perché scrivere all’infinito il proprio nome nascondendo il volto? Per Boris, era ora di rendere davvero leggibile il suo messaggio. Così ha iniziato a scrivere frasi, pensieri ed esclamazioni su qualunque supporto per rendere i graffiti accessibili a tutti, mostrando, tra l’altro, anche i retroscena di ogni intervento, armandosi di macchina fotografica. Una video performance, dunque, ma anche una operazione che si avvicina alla filosofia di Happy Socks: perché nascondere le calze quando ognuna di queste può esprimere qualcosa della nostra personalità? montana_cans_3 Proprio per questo, adrenalina, colore e voglia di vivere la strada sono le caratteristiche della limited edition che per l’occasione è stata confezionata in un involucro metallico simile alle bombolette spray. La scelta di Montana Cans ed Happy Socks risulta per questi dettagli doppiamente vincente: da una parte l’introduzione giocosa di un indumento alla moda, dall’altro la necessità di legarlo alla cultura urban. Se da un lato, però, c’è il rammarico di non rintracciare lo stile di nessuno degli artisti presenti nell’ampia scuderia del marchio tedesco, dall’altro c’è anche il merito di saperne raccontare un pezzo di storia con un testimonial d’eccezione. Un merito che si estende anche all’incontro delle due aziende che hanno voluto lavorare insieme per celebrare la creatività e spingersi oltre i limiti. montana_cans_2   Completamente opposto, invece, il concept scelto da Montana Cans per la partnership con il marchio Reebok per la nuova campagna “Always Classic”. Protagonisti della street art come Sany e Felipe Pantone hanno difatti rielaborato la classica Club C 85 per la collezione primavera/estate dell’anno. Il 2018 si conferma quindi un anno pieno di colore per Montana Cans che porta già a casa collaborazioni vincenti. Aspettiamo di trovarne di altrettante stimolanti anche qui con qualche produzione Made in Italy!