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  • Facebook lancia i post in 3D. Come funzionano (e perché dietro c’è un piano preciso)

    Con i post 3D l'obiettivo di Facebook di offrire nuove opportunità ai creativi e, molto probabilmente, unire i puntini tra il social e le tecnologie immersive AR/VR (leggi: Oculus)

    23 Febbraio 2018

    Piccole ma interessanti novità in casa Facebook che sembrano preannunciare svolte più importanti per il noto social network. Lo scorso ottobre era stato annunciata l’implementazione dei post 3D, cioè la possibilità per gli utenti di condividere con un post oggetti digitali tridimensionali con cui poter interagire passando il mouse sopra l’immagine. Ora arriva la notizia che Facebook ha lanciato il supporto per un nuovo formato di file, che renderà ancora più facile per gli utenti condividere immagini 3D di alta qualità: si tratta del formato glTF 2.0 che consente una resa più realistica delle trame degli oggetti e una grafica 3D più dettagliata. In questo modo, come si legge sul blog ufficiale dell’azienda “un’arte 3D meravigliosamente dettagliata può ora prendere vita su Facebook”. Insieme al supporto per il nuovo formato, Facebook sta implementando nuove Graph API che consentiranno agli sviluppatori di aggiungere la condivisione 3D su Facebook anche all’interno di app di terze parti. Pagine Facebook come Jurassic World hanno già pubblicato post che permettono di vedere come è possibile implementare le nuove Graph API su altre app: provate a cliccare sul link del post qui sotto per averne un esempio.

    Come creare un post in 3D su Facebook

    Pubblicare un oggetto 3D su Facebook in sé è molto semplice: è possibile utilizzare un’app che supporta la nuova API di Facebook o condividere un link da un sito Web che supporta la condivisione 3D su Facebook o, probabilmente, in modo più semplice, si può caricare direttamente un file 3D dal proprio desktop. Attualmente, gli utenti possono caricare contenuti 3D dalla web gallery di Oculus Medium di Facebook, mentre il supporto per oggetti 3D dalla libreria Poly di Google è ancora in lavorazione. LEGGI ANCHE: Cos’è Google Poly, la nuova libreria open e gratuita di oggetti 3D Inoltre, dal momento che Sony è uno dei principali partner di questa iniziativa, gli utenti che usano il tool 3D Creator – sui device Xperia XZ1, Xperia XZ1 Compact e Xperia XZ Premium con Android 8.0 Oreo – potranno condividere le loro creazioni direttamente dal loro smartphone.

    Un ecosistema 3D multipiattaforma

    L’obiettivo di Facebook con questa ultima novità è quello di realizzare un mondo digitale senza interruzioni tra realtà offline e online e non solo: un ecosistema in cui le persone possano condividere esperienze coinvolgenti e oggetti 3D attraverso VR, AR e Facebook, passando dal desktop allo smartphone fino ad arrivare al visore per la realtà virtuale. L’aggiornamento sarà sicuramente un’opportunità per le case sviluppatrici di videogiochi, per il settore dell’entertainment, per la pubblicità ma probabilmente i risvolti di questa semplice novità saranno più interessanti di quelli a cui riusciamo al momento a pensare. Per ora i post 3D che stanno scorrendo sui nostri feed possono essere molto divertenti: ricordate il post di Jurassic World di cui vi parlavamo sopra?
    Facebook sta giocando tutte le carte a sua disposizione per risultare più attraente agli occhi degli utenti più giovani e per riconquistare quelli che pian piano abbandonano la piattaforma o che perdono interesse a partecipare alle sue conversazioni: dovrà fare colpo prima di tutto sui creators e non sarà un compito facile.