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  • Amazon Go cresce, in arrivo altri 6 negozi (senza casse né cassieri)

    Dopo Seattle, Jeff Bezos pianifica l'apertura di altri 6 punti vendita senza casse

    23 Febbraio 2018

    Dopo l’inaugurazione del primo store senza casse a Seattle il 22 gennaio scorso, Amazon pianifica l’apertura di altri 6 punti vendita Amazon Go: tre a Seattle, uno a Los Angeles e due in posti non ancora precisati. A rivelare il progetto, un report del tech magazine Recode, secondo cui la sede di Los Angeles sarebbe in The Grove, centro commerciale di 180 mila metri quadrati. Amazon non ha commentato.

    amazon
    credits amazon.com

    Visione artificiale e machine learning

    Con un anno di ritardo sulle attese e dopo 5 di progettazione, il 22 gennaio a Seattle è stato inaugurato Amazon Go, negozio che utilizza algoritmi di visione artificiale e di machine learning per tracciare gli acquirenti e quello che mettono nelle loro buste della spesa, eliminando in questo modo il banco delle casse. Grazie alla tecnologia di Amazon Go, 167 metri quadrati al piano terra del quartier generale della società (un minimarket), il cliente che entra passa attraverso un cancello girevole (una sorta di tornello high-tech della metropolitana) e fa la scansione del codice QR generato dall’app Amazon Go. Da quel momento per il sistema è un oggetto 3D ed è seguito a vista.

    Videocamere sugli scaffali

    Le videocamere dello store sono puntate anche sugli scaffali per le interazioni con le merci. Agli acquirenti basta afferrare gli oggetti per ottenere automaticamente l’addebito dell’importo (l’analogo di “mettere nel carrello”). Se i clienti ripongono l’articolo sullo scaffale, Amazon lo rimuove dal carrello virtuale. Gli articoli che lasciano il negozio vengono conteggiati e addebitati sul proprio account Amazon.

    Pochi addetti, nessuno alle casse

    Non ci sono addetti alle casse, lo staff si limita ai magazzinieri che riempiono le scorte, agli addetti al controllo sull’età per la sezione vino e birra, agli chef nella parte posteriore e al personale dell’area di ingresso che aiuta le persone che hanno problemi con l’app e risponde alle domande. Rilevare prodotti dall’aspetto simile è stata una delle sfide tecnologiche più rilevanti, senza contare che quando i clienti raccolgono prodotti, di solito coprono con le mani gli aspetti distintivi dell’etichetta. Amazon aveva alzato il velo sul nuovo negozio a dicembre 2016 e ne aveva annunciato l’apertura al pubblico all’inizio del 2017. L’inaugurazione è stata però posticipata perché la tecnologia si è rivelata più difficile da padroneggiare del previsto, con problemi dovuti alle troppe persone nel negozio e al fatto che si muovessero troppo in fretta.