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    Influenzabili o no? Ad oggi donne e uomini fruiscono i contenuti in modo differente e i brand hanno la necessità di creare esperienze personalizzate

    7 Febbraio 2018

    Non tutti utilizziamo i social network nello stesso modo: da persona a persona, che tu sia donna oppure uomo, adulto o adolescente, cambia il modo di condividere i contenuti, di fruirli e di ricercarli. Non è una novità assoluta: abitudini ed interessi sono, per numerosi aspetti, molto differenti. Dal punto di vista di un brand diventa determinante conoscere in che modo le persone (e potenziali clienti) utilizzino i social media. Se è vero che ogni persona è unica e le decisioni che prende dipendono da un complicato sistema determinato da molti fattori, come il livello di istruzione e il numero dei componenti della famiglia e la disponibilità economica, giusto per fare qualche esempio, da sempre le persone si aggregano in gruppi che condividono gli stessi interessi. Risulta possibile, quindi, che il “maschio digitale” partecipi a gruppi di discussione che riguardano lo sport o le prestazioni di autovetture, mentre il lato femminile di internet si ritrovi piacevolmente in gruppi che condividono interessi sulla moda, sugli spettacoli e anche sulla famiglia. Non è chiaramente possibile generalizzare al punto di dividere in compartimenti stagni e separati uomini e donne, come non sarebbe possibile farlo mettendo a confronto giovani e anziani o altre categorie: il bello della diversità traspare con forza sul web, ma categorizzare i fenomeni rende più semplici le nostre analisi. LEGGI ANCHE: L’approccio zen al Content Marketing: come e perché farne tesoro È infatti determinante, per ogni brand, conoscere la percentuale di utenti appartenenti a un genere o a un altro; viviamo in un contesto sociale on e off-line che richiede sempre più personalizzazione e sempre meno contenuti standard. I consumatori sentono il bisogno di essere al centro dell’attenzione.

    Donne e Social Media

    Social media, donne e uomini a confronto Il pubblico femminile rappresenta al  momento la percentuale maggiore di utenti sui social media: circa il 52%, contro il 43% di uomini. Pensiamo ad esempio ai contenuti che vediamo ogni giorno su Instagram: le influencer e i loro look, brand che promuovono le nuove collezioni, fitness blogger e anche i nostri amici più stretti. La percentuale di post pubblicati da donne supera di gran lunga il numero di quelli condivisi da uomini. Non dobbiamo ridurre questo fenomeno al solo desiderio di apparire su Instagram; di sicuro il fattore bellezza e perfezione ha una certa influenza sul pubblico femminile, ma le donne cercano anche contenuti che possano motivarle ed ispirarle, per l’acquisto dei prodotti e su un lifestyle vincente. Un brand del settore fashion in grado di presentare su Instagram un prodotto non solo da un punto di vista funzionale, ma in modo ispirazionale, avrà una maggiore probabilità di successo. Le donne sono sempre più spesso alla ricerca di contenuti accattivanti e creativi e non di tecnicismi.

    Cambia il modo di condividere

    Social media, donne e uomini a confronto Uomini e Donne differiscono anche nel modo di fruire i contenuti e partecipare alla “vita” all’interno dei social media: i primi sono più sbrigativi e portati a valutare i ciò che vedono solo con like e icone, oppure si dedicano alla visualizzazione di contenuti a scopo informativo. Per un consumatore appartenente al sesso maschile un post non è l’unico fattore che determina l’acquisto di un prodotto; riesce a influenzarlo in modo positivo solo se contiene informazioni e dettagli tecnici che possono aiutarlo nel compiere la sua scelta. Le donne invece sono più portate a condividere i propri pensieri, emozioni e i contenuti che ritengono più interessanti ed accattivanti. In termini di consumo, sono più portate all’impulsività, che non deve però essere interpretata come uno svantaggio o una debolezza. Il pubblico femminile tende all’immedesimazione più di quanto non lo facciano gli uomini ed è influenzato in misura maggiore dalle opinioni altrui, dalle opinioni su un prodotto acquistato, dalle recensioni di ristoranti e locali pubblici, e dai consigli su come comportarsi. Social media, donne e uomini a confronto La comunità femminile è più compatta e solidale sui social media, e sente sempre più il desiderio di condividere e fare parte di un gruppo, a differenza degli uomini che preferiscono l’individualità e l’esprimere il proprio pensiero su fatti di carattere generale più che sulle esperienze personali. Si intravede l’idea di target sempre più netti e di strategie sempre più definite per raggiungerli.