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  • Ora puoi mettere l’intelligenza artificiale di Google sul tuo sito (anche senza saperne nulla)

    Google presenta AutoML Vision, che aiuta sviluppatori senza competenze di machine learning a creare modelli personalizzati di riconoscimento immagini

    2 Febbraio 2018

    Google ha annunciato il lancio dell’alfa test di AutoML Vision, un nuovo servizio che aiuta gli sviluppatori, compresi quelli senza competenze di apprendimento automatico (machine learning), a creare modelli personalizzati di riconoscimento delle immagini.

    Google AutoML Vision

    google automl LEGGI ANCHE: Se un’intelligenza artificiale può crearne altre da sola, cosa ci aspetta davvero? Google prevede di espandere in altre aree questo strumento, che per ora supporta solo modelli di visione artificiale, ma è lecito aspettarsi che l’azienda avvii versioni di AutoML per tutti i blocchi di costruzione standard di ML nel suo repertorio: riconoscimento vocale, riconoscimento della lingua, video, ecc.). L’idea di base è quella di consentire a chiunque di selezionare le proprie immagini e caricarle (importando i tag o creandoli nell’app) lasciando che il software di Google crei automaticamente un modello di apprendimento automatico personalizzato. A titolo di esempio, Big G cita Disney, che ha utilizzato questo sistema per rendere più efficace la funzione di ricerca del suo negozio online. Gli appassionati potranno ora trovare tutti i prodotti che includono un’immagine di Saetta McQueen e non solo quelli in cui il famoso protagonista di Cars è stata taggato nel testo descrittivo. L’intero processo, dall’importazione dei dati a tagging e formazione del modello, viene eseguito tramite un’interfaccia drag-and-drop. Non è qualcosa di simile allo studio Microsoft Azure ML, dove è possibile usare un’interfaccia simile a Yahoo Pipes per costruire, addestrare e valutare i modelli. Google sta invece optando per un sistema che gestisca tutto il lavoro evolvendo continuamente il modello di riconoscimento.

    AI: Google e gli altri

    google intelligenza artificiale Il sistema va a vantaggio delle aziende, sempre più alla ricerca di figure professionali legate al machine learning e all’analisi dei dati. Lo confermano le parole dello scienziato responsabile della sezione AI/ML di Google, Fei-Fei Li durante un recente intervento stampa. «L’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico – sostene il manager – sono ancora campi con forti barriere all’ingresso, e richiedono competenze e risorse che poche aziende possono permettersi. […] Oggi, mentre l’IA offre innumerevoli benefici alle imprese, lo sviluppo di un modello personalizzato spesso richiede esperienza e risorse estese». Google sostiene che AutoML è l’unico sistema di questo tipo sul mercato. Per essere onesti, tuttavia, ci sono già servizi come Clarif.ai e altri che stanno adottando un approccio simile. Anche i Cognitive Services di Microsoft, consentono di personalizzare i modelli pre-apprendimento per la visione, il riconoscimento vocale e il processo decisionale. LEGGI ANCHE: AI, Deep Learning e Reti Neurali: facciamo un po’ di chiarezza Per accedere alle Visioni AutoML, gli sviluppatori devono richiedere l’accesso all’alfa test. La società non ha ancora condiviso alcuna informazione sui prezzi, ma è probabile che addebiterà una commissione per la formazione dei modelli e un’altra per accedere al modello attraverso le sue API.