I mille modi che Google ha per controllarti se hai uno smartphone Android
Attivando la location history, si forniscono informazioni non solo sulla propria posizione, ma sulle abitudini, sulle reti wi-fi vicine, sulla carica del cellulare, sulla pressione atmosferica
25 Gennaio 2018
Un account su Google o una cessione di informazioni illimitata a chi ti fornisce gran parte delle applicazioni che usi sul tuo smartphone? Chiunque sia in possesso di un cellulare si sarà fatto questa domanda almeno una volta nella vita. E se quel cellulare ha come sistema operativo Android, la risposta è quasi sicuramente sì. Le coordinate Gps, le reti wi-fi nelle vicinanze, i dati sulla pressione atmosferica e anche un’ipotesi sull’attività del proprietario dello smartphone: nella maggior parte dei casi ci si trova obbligati a fornire tutte queste informazioni per il fatto stesso di utilizzare alcune applicazioni di casa Alphabet.
Un patrimonio di informazioni per Google
Cosa significa questo per Android e quindi per Google? Avere a disposizione un prezioso patrimonio di notizie sulle abitudini di milioni di persone che possono essere vendute a fini commerciali o cedute a enti e istituzioni che lo richiedano. Tutto avviene attraverso la location history. È una funzione che deve essere attivata volontariamente dall’utente, ma in alcuni casi comincia a rilevare dati attraverso altre applicazioni collegate come Google Maps, Photos, Google Assistant. LEGGI ANCHE: Pensi che Facebook e Google siano gli unici a sapere tutto quello che fai? SbagliI test fatti da Quartz
Secondo i test fatti dal sito Quartz su diversi smartphone, non viene specificato in maniera chiara l’accesso delle app di Google alla location history. Con diverse tipologie di smartphone è stato rilevato che i server Google ottengono queste informazioni:- Il possibile movimento che stai facendo (camminare, andare in bici, in treno ecc);
- la pressione atmosferica;
- la connessione a una rete wi-fi;
- l’indirizzo MAC della rete a cui si è connessi, quello delle reti vicine e dei dispositivi bluetooth nei paraggi;
- il livello di carica della tua batteria;
- il voltaggio della batteria;
- le coordinate Gps;
- l’accuratezza della posizione Gps.