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  • WhatsApp come WeChat: sarà possibile fare pagamenti tra persone

    WhatsApp diventa (anche) piattaforma di pagamenti p2p. Al via entro primavera, in India, i test della nuova funzionalità

    19 Gennaio 2018

    Dopo mesi di voci che si sono rincorse, il momento in cui sarà possibile fare dei pagamenti peer to peer su WhatsApp in India sembra essere vicino. Secondo alcune indiscrezioni la funzionalità sarebbe in fase di test da parte di alcuni dipendenti di Facebook nel paese. Il rilascio ufficiale di questo nuovo metodo dovrebbe avvenire entro i primi 3 mesi del 2018. whatsapp-1789194_960_720

    I concorrenti in India

    Esistono già delle applicazioni che permettono questo tipo di pagamenti alle quali Facebook andrà a fare diretta concorrenza. Stiamo parlando di Tez, applicazione lanciata in India 4 mesi fa da Google, il servizio locale Paytm e Bhim, l’app sviluppata dal governo per i pagamenti digitali. Tutti questi strumenti si basano sull’UPI (Unified Payment Interface) sviluppato nel paese per facilitare le transazioni interbancarie. Da questa fase di test, però, sembra essere assente la possibilità di pagare delle aziende per acquistare prodotti o servizi attraverso WhatsApp. Schermata 2018-01-19 alle 14.21.38

    Lo sviluppo della nuova funzionalità

    L’ente indiano che controlla le transazioni UPI dovrà verificare il funzionamento di questo metodo che presenta nella criptazione dei messaggi di Whatsapp già un motivo di criticità. In ogni caso, WhatsApp non sembra intenzionata a fermarsi. Sta lavorando a un possibile sistema di supporto clienti e alla funzione aggiuntiva che consenta alle aziende di ricevere pagamenti dai propri clienti.

    Una base di 200 milioni di utenti in India

    Certo non sarà facile affacciarsi su un mercato che è già occupato da player importanti. Tez sta lavorando per permettere ai suoi 12 milioni di utilizzatori indiani di pagare le bollette del gas o della luce direttamente dal telefonino. Paytm viaggia su un numero di utenti molto più elevato, 280 milioni di persone. Offre un portafogli digitale che si può usare con molti servizi, tra i quali anche Uber. Consente inoltre di aprire un conto deposito dal cellulare e fare acquisti all’interno dell’applicazione. Whatsapp in India parte da un bacino di utenza molto elevato  – 200milioni di persone – e questo sembra essere un vantaggio. Dovrà però lavorare duro e offrire quanti più servizi possibili per reggere la concorrenza.

    WeChat e i pagamenti in Cina

    Un’altra app di messaggistica che si è lanciata in questo settore anche se in un altro paese è WeChat. Il sistema WeChat Pay è da tempo uno dei più usati in Cina per pagare il conto di ristoranti e alberghi o comprare nei negozi. Anche in altri stati i turisti cinesi possono sfruttare questa possibilità. wechat