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  • Dieci regole per lavorare bene sui social per un ristorante

    Comunicare sui social media un'attività di ristorazione non è semplice: questo decalogo potrà aiutarti a cominciare nel migliore dei modi!

    16 Gennaio 2018

    Le regole del marketing nella ristorazione oggi sono cambiate. Dimenticate semplici cartelloni pubblicitari o annunci su stampa e radio locali: i social media sono ormai diventati una priorità per lo sviluppo del business di molti ristoratori diventando uno dei principali strumenti di marketing. I clienti prima di scegliere un ristorante leggono attentamente le recensioni, fanno ricerche geolocalizzate su Instagram, vengono costantemente influenzate delle inserzioni pubblicitarie sui social e dalle offerte proposte: il ristorante deve proporre e vendere una vera e propria esperienza e non un semplice prodotto o servizio. Non si tratta solo di utilizzare immagini succulente ed attraenti, ma rivolgersi ad un pubblico specifico ed instaurare una relazione con lui. Ecco allora alcuni tips per implementare la strategia di social media marketing dedicati a chi lavora in questo (magico) mondo, e rendere così sempre più “appetitosa” la propria comunicazione.

    Non vendere. Racconta

    Le pagine social di un ristorante non sono una semplice vetrina dove cercare di vendere dei prodotti. Un ristorante ha bisogno di essere raccontato e non semplicemente pubblicizzato. Cosa interessa di più ai clienti? Quello che viene servito a tavola! Essere unici nel raccontarlo può fare la differenza. È vero sui social si mangia soprattutto con gli occhi, ma a volte le parole aiutano a stimolare l’attenzione e l’appetito.
    Raccontiamo ciò che si trova nel piatto o come viene preparato, e ogni follower non vedrà l’ora di prenotare un tavolo.

    Focus e caratteristiche dei tuoi piatti

    I piatti sono a basso contenuto calorico, gluten free o adatti per vegetariani o vegani? Bisogna dirlo – o per meglio dire, raccontarlo – e dargli così visibilità. Sempre più consumatori sono sensibili ed attenti a ciò che mangiano: per questo è importante evidenziare alcune caratteristiche dei piatti e sottolineare quali siano le qualità/caratteristiche di ogni ricetta.
    Esaltare quindi l’offerta di menù che rispettino chi è affetto da allergie, oppure evidenziare i piatti vegetariani o vegani presenti sulla carta, o anche sottolineare l’utilizzo di materie prime biologiche o locali, stagionalità e freschezza dei prodotti, sono tutti punti di forza che aiuteranno senz’altro a parlare (e far parlare) della propria attività.

    Rendere semplice l’ordinazione dell’asporto e la prenotazione dei tavoli

    Altrettanto importante è rendere visibili informazioni come numero di telefono, email o i link a servizi di consegna utilizzati dal ristorante, semplificando così a ogni avventore la possibilità di ordinare i piatti o anche solo richiedere informazioni. Ristoranti e social media Fra l’altro, Facebook offre un’interessante opportunità per incentivare le prenotazione direttamente dal canale social: il pulsante “Prenota ora”, che rimandi al sito del ristorante o verso l’app impiegata per l’attività. Perché non approfittarne?

    Proporre l’esperienza

    Comunicare il proprio ristorante significa proporre in primis un’esperienza. La possibilità di provare qualcosa di nuovo, o sperimentare un servizio unico, può conquistare i clienti e convincerli.
    Un esempio può essere quello di Roadhouse, che mette il proprio personale a disposizione dei clienti che hanno bambini piccoli, in modo che gli avventori si possano godere il pranzo mentre i loro figli giocano in tutta sicurezza.

    Condividi offerte o proposte speciali (ma fai attenzione a come le proponi!)

    Occasioni speciali, festività o un menù disponibile solo per un periodo limitato di tempo sono ottime occasioni per attirare dei nuovi clienti. L’importante è menzionare tutte le informazioni non lasciando nulla al caso: se le prenotazioni sono gradite o che sarà possibile gustare quel piatto solo per alcuni giorni, meglio dirlo prima!
     

    Incoraggiare i clienti a condividere contenuti

    Incentivare gli user generated content  (per sfruttare così il trend del food porn) è una delle strade “maestre” per i ristoranti: far diventare i clienti brand ambassador è il primo passo per contare su un passaparola positivo. Incoraggiamo la produzione di contenuti degli utenti segnalando anche all’interno del locale gli hashtag ufficiali e incentivando la condivisione, magari proponendo piccoli contest a premi, con in palio assaggi speciali o buoni sconto. Ogni media guadagnato è un canale in più nel nostro arsenale!

    Mostriamo cosa succede dietro le quinte

    Tutti sono curiosi di carpire ciò che avviene in cucina, di come viene preparato un piatto e chi si nasconde nella “stanza dei bottoni” ristorante: per questo, crare immagini o video dello chef che raccontino come ha deciso di realizzare un piatto, o mostrare i produttori locali da cui si rifornisce il nostro ristorante, può risultare essere un’arma in più al servizio della  comunicazione di un’attività di ristorazione. In questo modo non solo si fornirà un contenuto interessante ai clienti, ma si darà anche la possibilità di rendere il tutto più trasparente.

    Utilizzare l’adv online

    In occasione di eventi particolari o in periodi dell’anno in cui il nostro ristorante ha meno clienti, utilizziamo le potenzialità di Facebook e Instagram Ads per raggiungere il pubblico: profilare l’audience permetterà di ottimizzare gli investimenti, puntando su segmenti di mercato precisi e lavorando su target più definiti, e magari rendere produttivi quei momenti storicamente poco “caldi”.

    Inserisci il tuo menù su Facebook

     Anche se questa non è la funzione ideale per tutti quei ristoranti che modificano il loro menù con cadenza settimanale, rendere visibile il proprio menù nella fan page di Facebook è un’ottima opportunità: d’altronde, l’appetito vien… leggendo, no? Ristoranti e social media

    Visivo è meglio

    Sembra una banalità, ma immagini e video sono indispensabili per rafforzare il proprio messaggio. Ecco qualche esempio di video e inserzione veramente efficace.

    Cafè Rio

    Il ristorante messicano Cafè Rio ha recentemente lanciato una campagna che, attraverso un breve video, pubblicizza l’apertura del loro nuovo ristorante, proponendo una promozione speciale. L’Opera Italian Restaurant Anche in questo caso il video è il protagonista principale. L’Opera Italian Restaurant è un ristorante italiano a Bangkok.

    Wendy’s

    Infine, c’è molto da imparare dalle inserzioni realizzate dai fast food: molti delle best practices che ritroviamo in questo mondo, possono essere applicate anche all’attività di ristoranti più convenzionali. Una di queste è Wendy’s, catena statunitense, che colpisce sempre per l’utilizzo di immagini spettacolari.
    Certo, non è semplice arrivare a questi livelli: ma con una buona dose di creatività e un pizzico di attenzione, il risultato è garantito. Che ne dite, amici ristoratori? Siete pronti a lavorare sui social media? Ditecelo su Facebook, Twitter e LinkedIn!