Davvero Facebook sceglie se mostrarci o no annunci di lavoro in base all’età?
Non è la prima volta che il social network si trova in questa situazione. Facciamo il punto
2 Gennaio 2018
Facebook si trova di nuovo sotto accusa per una presunta attività discriminatoria. Secondo un’indagine congiunta svolta da New York Times e ProPublica, negli annunci di lavoro sul social network sarebbe possibile escludere determinati gruppi di età. Non sarebbe la prima volta, peraltro. Lo scorso anno infatti ProPublica aveva segnalato lo stesso tipo di problema, in particolare si faceva riferimento all’esclusione delle cosiddette affinità “etniche” e “multiculturali” dagli annunci. La questione passò quasi in sordina, adesso i vertici di Facebook hanno voluto farsi sentire attraverso un post sul blog di Facebook intitolato: “This Time, ProPublica, We Disagree“, una lunga arringa di difesa fatta dal vicepresidente della società Rob Goldman: «Semplicemente mostrare determinati annunci di lavoro a diverse fasce d’età su servizi come Facebook o Google potrebbe non essere di per sé discriminatorio – così come può essere corretto pubblicare annunci di lavoro su riviste e programmi TV rivolti a giovani o anziani […] Respingiamo completamente l’accusa che tali annunci siano discriminatori».