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  • Ecco i robot che camminano da soli, saltano e fanno cose impensabili

    L'equilibrio dei robot non è più un tabù, e fili e cavi un vecchio ricordo. Guardate cosa stanno combinando quelli di Boston Dynamics

    17 Novembre 2017

    Chi mastica di robotica sa bene che, oltre all’annoso problema delle batterie, una delle questioni più difficili da risolvere (o meglio da fixare) è sempre stata la gestione dell’equilibrio nei movimenti delle macchine. Non sono un ingegnere, per carità, ma un curioso giornalista, e come tale mi limito ad osservare le cose che vedo, e poi farmi o fare domande. Riguardo i robot (così come siamo oramai soliti definirli), una costante che ricordo di aver notato ogni qual volta mi ci sono imbattuto in questi ultimi anni in eventi e fiere di innovazione è che questi simpatici assemblati intelligenti avessero sempre dei fili attaccati a qualcosa. Il problema dell’alimentazione e delle batterie, appunto.

    Farli camminare da soli, la sfida più difficile

    Ma fateci caso: quanti di voi hanno visto un robot camminare davvero? Il più delle volte sono fermi, altre fanno piccoli movimenti poggiando non su gambe e articolazioni come noi umani ma su ruote, rotelle, eccetera. Stiamo parlando, ovviamente, dei cosiddetti robot assistenti e/o “domestici”. E seppur il settore della robotica è uno di quelli a più alto fattore di studio e prototipazione continui, negli ultimi anni di queste macchine ne abbiamo viste anche muoversi, camminare, o effettuare anche operazioni difficili come scendere le scale. Anche in questo caso, osservando bene, ci saremo accorti del fatto che in queste operazioni i robot (penso ad esempio a quello che di importante si sta facendo anche qui in Italia dalle parti dell’IIT di Genova di Roberto Cingolani) sono “assistiti” o dall’uomo o da supporti meccanici come impalcature mobili, ganci e così via. Questo perché – spiegano gli ingegneri che li progettano – avremo pure fatto passi in avanti enormi in tema di intelligenze artificiali, capacità di calcolo, miniaturizzazione hardware, eccetera, ma attualmente la gestione del baricentro starebbe ai robot come a un ubriaco la prova del palloncino.

    Un salto (mortale) in avanti

    Eppure. Eppure c’è una (ex) startup che sembra aver risolto davvero questo problema. Non solo ha eliminato i fili e impalcature, ma ha dato gambe e braccia ai robot, e ora sta riuscendo a farli saltare, correre, addirittura fare Parkur. Guardate questo video del loro quasi umanoide Atlas, diffuso in rete proprio in queste ore. Una storia bellissima, quella dei ragazzi di Boston Dynamics: partiti come tanti dai garage, avevano fatto l’exit (venduto l’azienda) niente di meno che a Google. Che dopo averci investito milioni di dollari lo scorso anno aveva deciso di mollarli, disponendo la chiusura della divisione. Eppure quella squadra di visionari, ingegneri, ricercatori, designer e sviluppatori non si è mai fermata. E non si fermerà tanto facilmente. Se tra 20 anni vedremo davvero i robot camminare per strada, gran parte del merito sarà certamente loro.

    @aldopecora