• About Author

  • Tutta l'Informazione Ninja nella tua mail

  • Come funziona la timeline di Twitter?

    L'uccellino blu ce la sta mettendo tutta: a poca distanza dal lancio del nuovo numero di caratteri per i tweet, ecco come funziona la timeline

    29 Settembre 2017

    Nell’epoca dei social network si corre. Corrono tutti! Corri tu nel cercare di aggiornarti nella intricata giungla del web e delle app, corrono le aziende per far sì che tu legga i loro contenuti, usufruisca dei loro prodotti e che ti trasformi in una pubblicità ambulante per il loro brand. Volendo proiettare tutto ciò in un’immensa maratona globale, potremmo tranquillamente collocare Twitter nel gruppo dei social network, ma lo vedremmo arrancare mentre cerca di guadagnare terreno rispetto ai destinati al podio. run_twitter

    «Sì, ok, ma cos’è Twitter?»

    In breve, Twitter è un social network site nato nel 2006 da un’azienda di San Francisco e ti permette di creare un profilo personale tramite il quale puoi esprimerti con messaggi di testo brevi, i tweet (to tweet, cinguettare). La velocità di comunicazione ha permesso a Twitter di distinguersi nel tempo quale piattaforma per l’informazione e, in particolare, luogo dove la politica incontra il mondo dell’editoria per una comunicazione più o meno diretta, fattore che ha permesso all’uccellino blu di porsi come concorrente di altri siti simili. LEGGI ANCHE: Nuovo traguardo per Instagram: 2 milioni di inserzionisti attivi

    Concorrenza spietata

    Come già anticipato, però, i competitor di Twitter sono ossi duri. I dati raccolti da Dreamgrow mostrano come Instagram, YouTube e Facebook procedono senza esitazioni nel mantenimento di un buon numero di utenti attivi sui propri siti. twitter_dreamgrow_ranking La peculiarità testuale di Twitter ha spesso ritagliato uno spazio a parte per l’uccellino blu e la mancanza di centralità di contenuti audiovisivi lo ha penalizzato nella corsa generale. La crisi del tardo 2015 ha posto Twitter nella posizione di dover riconsiderare molti aspetti della propria struttura e da circa due anni la piattaforma sta cercando di evolversi per poter essere più appetibile per gli utenti. LEGGI ANCHE: Ai millennial piace più Instagram che Facebook. Ecco perché

    Il nuovo algoritmo

    Al di là del recente aumento dei caratteri dei tweet, Twitter ha apportato delle modifiche al proprio algoritmo nell’estate del 2016 per la composizione della timeline, passando dalla distribuzione cronologica dei tweet a un calcolo multifattoriale, traendo benefici a livello di traffico. Ad ogni tweet viene attribuito un punteggio in base a tre fattori: il numero delle interazioni e la presenza di contenuti multimediali; il peso dell’autore del cinguettio, come anche il numero delle interazioni tra chi ha postato e chi visualizza; affinità di interessi e comportamenti tra il tweet e l’utente che visualizza. twitter_comic

    Popular articles

    Un altro step di restyling di Twitter è la sezione “Popular articles. Si tratta di un aggregatore che cataloga, oltre la logica degli hashtag, una serie di notizie a seconda dei contatti dell’utente. Purtroppo, però, sembrerebbe che la sezione si basi solamente sulle interazioni tra news e utenti, rischiando così di oscurare notizie più rilevanti, ma povere di cuori e retweet. Insomma, Twitter ce la sta mettendo tutta, ma la strada è ancora lunga. Seppur il traffico degli attivi è considerato buono, il social sembra essere poco appetibile per chi è agli inizi per quanto riguarda logiche di personal branding e affini, trovando poco spazio rispetto ai profili di influencer o di persone già note alla collettività della piattaforma.